Fratelli d'Italia critica la gestione della lotta alle zanzare nel comune di San Miniato
La capogruppo di Fratelli d’Italia di San Miniato, Francesca Bruni, nel consiglio comunale del 16 aprile ha presentato un’interpellanza per conoscere la programmazione annuale di prevenzione per la disinfestazione delle zanzare ed altri insetti nocivi, ma la risposta dell’assessore Greco è stata sbrigativa e, come di consueto, superficiale quasi a sottolineare l’inutilità della richiesta.
La questione delle malattie trasmesse da zanzare anche quest’anno si è manifestata in molte zone d’Italia in particolare con la diffusione della West Nile, Zika, Dengue e simili e la disinfestazione rappresenta un compito fondamentale del Comune e dovrebbe essere affrontato con maggiore impegno.
La Giunta a detta dell’assessore ha adottato una determina per due interventi, anche se dagli atti appare altra determina a luglio non citata nelle risposte, di disinfestazione larvale, ma a distanza di quattro mesi, nonostante le richieste scritte e l’intervento della consigliera di Fratelli d’Italia al consiglio del 31 luglio, ad oggi non è stato possibile avere il programma dettagliato degli interventi fatti con località, strade e date.
La sottovalutazione del problema zanzare e di conseguenza del benessere e della salute dei cittadini è evidente dal momento che sul sito del Comune di San Miniato non ci sono comunicati sugli interventi fatti, sicuramente insufficienti rispetto ai due mensili degli altri Comuni, non ci sono i dettagli delle zone trattate; nei siti dei Comuni come Firenze, Pisa, Pontedera, Montopoli, Empoli, Santa Croce sull’Arno ed altri ci sono indicazioni particolareggiate.
E manca anche l’ordinanza sindacale, predisposta fino dal 2022 dalla Regione Toscana, che detta le regole per i cittadini, amministratori condominiali, titolari di cantieri, titolari di depositi degli pneumatici e simili per evitare il proliferare delle zanzare e delle arbovirosi.La Regione Toscana peraltro ha vietato gli interventi adulticidi antizanzare, riservati a casi straordinari, ma ha prescritto linee per gli interventi larvicidi.
La Delibera della Giunta Regione toscana numero 582 del 2022 riporta testualmente che nel periodo di maggiore attività vettoriale, 1 giugno/31 ottobre (periodo estendibile a maggio/aprile e novembre a seconda dell’andamento stagionale), devono essere programmati in attività ordinaria: • trattamenti larvicidi nelle raccolte di acqua non eliminabili, potenziali focolai larvali su suolo pubblico (caditoie e tombini stradali, canali, fossi, fossati etc); • informazione, coinvolgimento e sensibilizzazione dei cittadini nella gestione delle aree private Ad inizio stagione, prima dell’avvio dei trattamenti larvicidi, è necessario prevedere un’attività informativa rivolta alla popolazione per comunicare l’inizio degli interventi sulle aree pubbliche e al tempo stesso per richiamare i cittadini alle proprie responsabilità, se possibile predisponendo un’ipotesi di calendario operativo consultabile dai residenti (es. pubblicato sul sito del Comune). I Comuni emettono Ordinanze a valenza stagionale affinché i cittadini/Enti svolgano interventi di prevenzione e lotta diretta contro le larve delle zanzare nelle proprie aree di pertinenza.
Ma tali indicazioni non sembrano recepite dal Comune di San Miniato e sul sito non compaiono notizie generali e tantomeno dettagliate.
L’azione della Giunta comunale evidenzia una volta di più come le situazioni di disagio della popolazione, quale il proliferare di insetti nocivi con rischi per la salute, sia stata sottovalutata e sia stata usata la leggerezza e superficialità ormai nota in tante altre vicende e denota la volontà di non dare risposte dettagliate alle richieste dei consiglieri di opposizione.
Francesca Bruni
capogruppo Fratelli d'italia San Miniato