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Forisporta si aggiudica il 56° Palio di San Rocco a San Miniato

Si sono conclusi il 56° Palio di San Rocco e il 17° Festival del Pensiero Popolare, un’edizione che ha saputo costruire, quasi magicamente, un nuovo modo di stare insieme. Oltre 100 persone si sono impegnate attivamente per restituire alla comunità una manifestazione popolare che appartiene a tutti. Figuranti, concorrenti, sarte, cuochi e cuoche, anziani e giovani, donne, uomini, bambine e bambini: un intreccio di energie che ha ridato vita alla giornata più attesa dell’anno.

Il pomeriggio è stato dedicato al Palio delle Bambine e dei Bambini: tre gare per quattro squadre. Ai tre terzieri storici si è aggiunto il Terziere dei Forestieri, che ha accolto chi, pur non essendo di San Miniato, ha voluto partecipare. Le prove – tiro alla fune, corsa nei sacchi e sfida con i cocomeri – si sono svolte con un nuovo regolamento a punteggio. Alla fine, il Palio dei piccoli è stato conquistato dal Terziere di Forisporta.

Sul calare della sera tutto ha preso un tono solenne e maestoso. Il rullare dei tamburi ha aperto un corteo di attori e attrici in costume che, in collaborazione con il Corteo storico di San Miniato, hanno guidato la serata. In testa la terna arbitrale scorta il San Rocco d’argento ritrovato dopo 30 anni dalla sua scomparsa e seguire i giudici del Cucchiaio d’Argento, per far chiudere il corteo al San Rocco animato mosso da armigeri e giullari.

Tutto pronto. Raggiunto il palco sono stati chiamati i rappresentanti dei Terzieri con le nuove casacche d’eccezione diligentemente realizzate dalle mani di Maresca Morelli e Maria Pia Ammannati. 3 cortei di ingresso hanno visto sfilare con i colori di rappresentanza e gli stemmi delle rispettive contrade, i gruppi dei Terzieri per un totale di 45 persone pronte a sfidarsi.

La folla ha applaudito fin da subito con molto ardore, accompagnando le sfide che si sono susseguite: la corsa coi sacchi, la padella sospesa, la spaccata dei cocomeri con il “culo” e il tiro alla fune, mentre la giuria assaggiava le 3 zuppe toscane preparate dalle squadre. Ogni gara ha assegnato un punteggio alle rispettive squadre che hanno dovuto aspettare l’estrazione della Grande Lotteria di San Rocco Pellegrino (progetto che riunisce tutti gli esercenti del centro storico che sostengono la manifestazione), per scoprirne il verdetto.

Ecco allora che, consegnati i 10 ricchissimi premi della lotteria, è stato assegnato il cucchiaio d’argento: Bettino Squicciarini per la contrada di Forisporta.

Così si chiude la competizione: vince il 56° Palio di San Rocco il Terziere di Forisporta.

Hanno chiuso la serata le danze sfrenate dei Marabesque.

“L’edizione di quest’anno si conclude con una dimostrazione concreta di come le trame comunitarie possano essere intrecciate, riconosciute e rafforzate. Un tassello importante per ricucire la comunità, costruire un buon abitare e ribadire che incontro e cooperazione sono le uniche strade possibili per creare insieme una città di persone autodeterminate e consapevoli.” - dichiara Tra i Binari, organizzatore dell’evento.

Un'azione di comunità, di partecipazione che getta le basi per un nuovo roseo futuro a questo Palio.

Si ringrazia inoltre per la preziosa collaborazione: Comune di San Miniato, Movimento Shalom, San Miniato Comitato Manifestazioni Popolari, Pro Loco San Miniato, Comitato Contrada Poggighisi, ass. Moti Carbonari, Regione Toscana,Ministero della Cultura, Fond. San Miniato Promozione, Fond. Cassa di Risparmio di San Miniato, Credit Agricole, APSP Del Campana Guazzesi, Canto Rovesciato APS, Accademia degli Euteleti.

Fonte: Tra i binari APS

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