Regionali, Giani: "Superare personalismi. Calenda? È istintivo. Accordo M5S in continuità con Giunta"
Eugenio Giani, presidente della Toscana e candidato del 'campo largo' per un secondo mandato, lancia un appello alla sua coalizione: “Resistenze e ambizioni personali devono essere superate, io auspico un soggetto unico per il centro della coalizione di centrosinistra guidata dal Pd alle Regionali in Toscana. Sbrighiamoci e mettiamo da parte personalismi: se persistono i dissidi ci saranno alla fine tre liste”.
Le parole di Giani arrivano dopo l’attacco di Carlo Calenda al patto tra Pd e M5s. “A volte Calenda è istintivo, forse le cose non gli sono state riportate bene”, osserva il governatore in un’intervista a La Nazione. Rivendica che l’intesa con i 5 Stelle sia “in continuità con l’azione della giunta” e aggiunge: “Non ho memoria di fotografie in cui mi inchino alla Taverna: la politica è l’arte della mediazione per far coinvolgere su un obiettivo comune più persone e forze politiche. Se Carlo Calenda approfondisce quei contenuti ci sono tutte le condizioni per aggregarci. Ora è un programma in Toscana, domani un’alleanza vincente per superare il governo di centrodestra”.
Il presidente della Regione rivolge poi un monito anche all’ala sinistra della coalizione, mettendo in chiaro i limiti delle risorse disponibili: “Per finanziare la sanità nuove tasse per i cittadini non sono sostenibili: dobbiamo far funzionare al meglio la riforma della sanità territoriale, terminare la costruzione delle 77 case di comunità, abbattere le liste di attesa”. Nel patto Pd-M5s è previsto anche un punto programmatico su una forma di reddito di cittadinanza su scala regionale.