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"Liberiamo la regione da questo cancro", polemica per un post offensivo su Giani. Pd: "Inaccettabile"

"Liberiamo la regione da questo cancro". È polemica per un post offensivo pubblicato su Facebook dal presidente del Consiglio comunale di Poggio a Caiano Mauro Mazzoni, a commento di un altro post di critica di Forza Italia nei confronti di Eugenio Giani. In particolare Mazzoni ha condiviso il post del partito da Instagram, dove veniva contestata la scelta di un accordo di Giani con il M5S sul reddito regionale di cittadinanza, scrivendo la frase sul suo profilo.

A commentare e diffondere l'affermazione è il Pd di Poggio a Caiano che, sempre tramite la propria pagina social, scrive: "Riteniamo inaccettabile che il confronto politico degeneri in espressioni violente e offensive. Definire una persona un "cancro" non solo travalica i limiti del rispetto istituzionale, ma rappresenta un insulto alla dignità di chi ricopre un ruolo democraticamente eletto. Parole di questo tipo feriscono inoltre la sensibilità di migliaia di famiglie che ogni giorno combattono realmente contro una malattia che non può e non deve essere banalizzata né strumentalizzata per fini politici".

Il consigliere regionale Pd Marco Martini è poi intervenuto sulle critiche: "Il provvedimento oggetto di attacco vuole essere un Reddito di inserimento lavorativo per sostenere economicamente chi perde il lavoro all'improvviso durante la fase del suo reinserimento. È finanziato con i fondi del Fondo Sociale Europeo destinati alla Toscana, quindi senza aggravio fiscale per i cittadini. Respingiamo gli attacchi politici e ribadiamo la nostra attenzione alle questioni sociali, per sostenere concretamente le famiglie e le persone oggi sempre più in difficoltà".

"Definire un presidente di Regione un "cancro" non è solo un'offesa a chi la subisce. È un insulto alla dignità delle istituzioni, alla lotta quotidiana di migliaia di famiglie che convivono con una malattia terribile ed è la dimostrazione di come l'odio rappresenti ormai la cifra culturale distintiva della destra" ha dichiarato Marco Furfaro, membro della segreteria nazionale Pd. "C'è un limite che nemmeno in campagna elettorale si dovrebbe ai superare" continua Furfaro, "la Toscana fortunatamente è terra di civiltà. E il 12 e 13 ottobre saranno ancora una volta i cittadini a dimostrarlo a questa destra violenta e inadeguata".

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