Tagli ai consumi: informarsi è fondamentale per risparmiare in bolletta
A volte è più semplice di quello che si potrebbe pensare. È una di quelle frasi che tante volte si sente citare, ma che ha un’anima pratica di cui si conosce fin troppo poco il potenziale. Soprattutto perché si può davvero adattare ad ogni tipo di situazione.
Prendiamo, ad esempio, i consumi energetici con cui quotidianamente dobbiamo confrontarci: in bolletta, alla fine del mese, se non si presta la giusta attenzione, il rischio è di scoprire costi eccessivi per le proprie tasche. Quindi, per poter effettivamente risparmiare, serve cambiare le proprie abitudini quotidiane. E, spesso, è davvero più semplice di quanto si possa pensare.
I classici errori che vanno evitati
Ci sono alcune situazioni in cui spesso incappiamo e che, senza rendercene conto, pesano notevolmente sui consumi energetici. Basti pensare a quante volte si è rimandato la sbrinatura del frigo e del congelatore. Un’operazione certamente noiosa per tante persone, che tendono a posticiparla il più possibile. Eppure, se il ghiaccio dovesse continuare a formarsi in questi due elettrodomestici, gli unici a trarne “vantaggio” sono i consumi, perché crescono di conseguenza.
Un altro errore piuttosto comune che si commette, e anche ha altrettanta incidenza sulla bolletta alla fine del mese, è quello di stendere i panni appena lavati direttamente sul radiatore, per fare in modo che si possano asciugare più in fretta. Oppure, piazzare il divano esattamente di fronte al calorifero, ma anche lasciare le luci ben accese in una stanza da cui si è usciti da diverso tempo.
Risparmiare sulla bolletta: la conoscenza dei propri consumi e la scelta del fornitore
È fin troppo facile utilizzare la parola risparmio quando si parla di consumi energetici, ma sono poi in pochi quelli che davvero conoscono i consumi effettivi all’interno della propria abitazione. Quali sono gli elettrodomestici che usate più di frequente e in quali fasce orarie? Quanto pesano in bolletta alla fine del mese?
Di pari passo, la scelta di un fornitore di energia elettrica o gas in grado davvero di garantire chiarezza e trasparenza rappresenta un primo passo verso un risparmio a tutto tondo. Per questa ragione, nel momento in cui si va alla ricerca di offerte luce e gas a prezzo fisso, informarsi sul fornitore e sulla chiarezza e trasparenza dei dati che mette a disposizione della clientela, è un aspetto su cui non si può più soprassedere.
Serramenti, cappotto termico e riqualificazione energetica
Uno dei passaggi più importanti per ridurre l’impatto ambientale dei propri consumi è senz’altro quello legato alla previsione di un intervento di riqualificazione energetico dell’intero immobile. Ad esempio, per fare un salto di qualità a livello di coibentazione della propria casa, uno degli interventi maggiormente diffusi e apprezzati è quello legato alla realizzazione di un cappotto termico. Una soluzione del genere, da sola, è in grado di ridurre le dispersioni fino al 50%.
Una volta eseguiti questi interventi, è chiaro che il fabbisogno di energia termica del proprio immobile sarà notevolmente inferiore. L’installazione di una caldaia dotata di una maggiore potenza va di pari passo con un evidente risparmio in termini economici e di consumi.
L’isolamento del tetto è un’altra soluzione che può impattare notevolmente sulla bolletta alla fine del mese. Le dispersioni di calore verso l’alto diminuiscono in maniera sensibile e i vantaggi, applicando un adeguato controsoffitto, possono tradursi fino al 20% dei consumi in meno.
Anche l’acquisto di nuovi serramenti, in modo particolare quelli dotati di doppi vetri, è una soluzione che può portare evidenti benefici. I serramenti più vecchi, infatti, spesso e volentieri sono soggetti a problematiche che non fanno altro che aumentare il dispendio energetico: basti pensare, ad esempio, agli spifferi, piuttosto che a quelli che vengono denominati “ponti termici”. Il discorso si può facilmente estendere all’installazione di tapparelle i cui cassonetti siano perfettamente coibentati.