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"Quelli che guidano la storia", torna il raduno di auto e moto d'epoca a Le Botteghe

Torna a Le Botteghe di Fucecchio il raduno di auto e moto d’epoca "Quelli che guidano la storia". L'evento, giunto all'undicesima edizione e promosso da Movimento Shalom, Contrada Botteghe, Circolo Arci Le Botteghe e chiesa Madonna di Lourdes, è in programma sabato 6 settembre. Tanti e rinomati i club che parteciperanno, spiegano gli organizzatori, con 200 auto e 70 moto attese da tutta la Toscana.

Il programma della giornata prevede alle 14.30 l’arrivo dei veicoli per l’esposizione, seguito alle 17:30 da un giro panoramico sulle colline fucecchiesi. Alle 19 i mezzi si fermeranno per una sosta, con aperitivo presso il lago I Salici, mentre alle 20 si terrà la tradizionale cena nei locali del Circolo Arci Le Botteghe, durante la quale si svolgeranno le premiazioni.

Location ed organizzazione curate nei minimi dettagli, con ampio spazio espositivo dotato di pedana carrabile dedicato ad alcune moto e auto iconiche che hanno caratterizzato la storia delle due e quattro ruote dagli anni Trenta agli anni Ottanta. Presenti, inoltre, alcune modelle che sfileranno tra le auto indossando abiti d'epoca sulle note delle canzoni più celebri dei vari decenni, così da far immergere i partecipanti in un contesto di altri tempi. Particolarmente rilevante la presenza dell’Accademia Italiana Antichi Motori Firenze, che consentirà agli appassionati di approfondire la conoscenza tecnica del motore attraverso uno spazio espositivo dedicato a cinque rari modelli di motociclette risalenti agli anni Venti e Trenta.

Il raduno avrà inoltre il piacere di ospitare il blasonato Club Ruote Classiche di Toscana, il cui presidente Francesco Corti ha assicurato la partecipazione di un rilevante numero di mezzi e collezionisti. "Come ogni anno il successo della manifestazione è reso possibile grazie al lavoro di squadra di un imponente numero di volontari, che con fortissimo spirito di appartenenza offrono il loro prezioso ed indispensabile contributo in ogni fase dell’evento – affermano Marcello Bonistalli e Claudio Gavazzi, due dei promotori della manifestazione - . Da sottolineare, ovviamente, il fondamentale sostegno del Movimento Shalom con il quale il raduno collabora e condivide valori come la solidarietà e la beneficenza. Un ringraziamento particolare va quindi a Don Andrea Pio Cristiani, figlio dell’inventore della prima auto elettrica italiana, l'Urbanina, che più volte in passato ci ha onorato della sua presenza".

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