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Tifosi della Roma inneggiano al Duce in centro a Pisa

Decine di tifosi della Roma a Pisa hanno inneggiato a Benito Mussolini. Lo hanno fatto sabato 30 agosto prima della sfida dell'Arena Garibaldi. Erano sotto la Torre Pendente quando hanno scandito cori sul motivo di Faccetta Nera e hanno cantato canzoni per il Duce. L'episodio sarebbe durato pochi minuti e senza contatti diretti con i tifosi pisani.

Mazzeo: "Una vergogna"

"Queste immagini dei tifosi romanisti che inneggiano al Duce nel cuore di Pisa sono una vergogna e uno sfregio a una città che dal fascismo ha subito l'onta della firma delle leggi razziali e uno dei periodi più bui della sua storia. Vergognatevi, se ne siete capaci. Tra qualche giorno festeggeremo l'81esimo anniversario della liberazione di Pisa da parte dei partigiani e dell'esercito alleato, oggi come allora Pisa è e sarà sempre antifascista" ha scritto su Facebook Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana.

Nardini: "Fuori i fascisti dalla Toscana"

Pisa e la Toscana sono antifasciste e ripudiano ogni forma di fascismo. I nostalgici di quel periodo buio e vergognoso qui non sono graditi.
Va ricordato forte e chiaro a chiunque, ospite, attraversi gli spazi delle nostre città. Ci riconosciamo pienamente nei valori contenuti nella nostra bellissima Costituzione antifascista e sappiamo chi si schierò dalla parte giusta e da quella sbagliata della storia. Nessun tentativo di negazionismo e di revisionismo devono trovare spazio nel nostro territorio.
Il sindaco Conti e tutti i partiti della sua maggioranza lo dicano forte e chiaro, pubblicamente, condannando quanto accaduto e difendendo i valori antifascisti di Pisa. Lo facciano soprattutto alla luce delle prese di posizioni agghiaccianti del leghista Ziello che, anziché condannare i cori, ha attaccato il consigliere Biondi, candidato alla segreteria comunale PD, che ha prontamente denunciato il fatto. Ziello non è nuovo a prese di posizione aberranti: ricordo bene quando difese le manganellate contro le studentesse e gli studenti che manifestavano solidarietà alla popolazione palestinese che si sono consumate in quella stessa zona. Ed è proprio pensando a quella repressione deprecabile che mi chiedo perché, invece, nessuno, preposto alla tutela della legge e dell'ordine pubblico, sia intervenuto per fermare i nostalgici fascisti.
È inaccettabile e va fatta chiarezza.
La destra esca dalle ambiguità e la smetta di strizzare l'occhio a queste frange anticostituzionali. Fuori i fascisti da Pisa e dalla Toscana!

Zambito: "Molto preoccupante"

Quanto è successo ieri prima della partita Pisa-Roma è molto preoccupante: un gruppo di persone riconducibili alla tifoseria romanista, scortato dalle forze dell'ordine, è arrivato fino a piazza dei Miracoli munito di bastoni e lanciando cori di stampo fascista.

Inoltre, dalle testimonianze che si raccolgono in rete si apprende anche di molestie alle ragazze per strada e comportamenti ostili.

Situazioni simili non dovranno ripetersi in futuro, quando arriveranno altre tifoserie o frange di tifoserie a seguire la propria squadra, soprattutto quelle più numerose e "calde".
La mancanza di rispetto del luogo, l'intonazione di cori che ricordano un periodo disastroso della storia, quello fascista, e la mancanza di rispetto verso le persone per strada sono stati uno schiaffo alla città.

Per questo sto preparando un'interrogazione parlamentare al Governo. Già Pisa sta subendo un pericoloso declino sulla sicurezza, se poi si aggiungono queste situazioni, che possono sfociare in pericolose conseguenze, non facciamo più vita.

Il Governo più securitario della storia continua a tollerare l'apologia di fascismo che è un reato penale punito da 6 mesi a 2 anni di carcere, così sdoganando certi comportamenti che ormai sono all'ordine del giorno.

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