Sorrisi, fornelli e colori alla Festa del Volontariato a San Casciano
Circa 150 volontari a tavola e in cucina, tra i fornelli e i piatti sotto il grande tendone allestito al Parco del Poggione che quest'anno, in forma inedita, si è illuminato di rosso per rievocare il valore del sorriso, l’amore di un gesto spontaneo, innato, solidale che rimanda al senso di cura, quello che si porta dentro, si coltiva intimamente nel proprio cuore e quello che si rivolge all’esterno e si condivide con gli altri diffondendolo come atto di gratitudine e rispetto verso la vita. E' stato lo spirito corale, unito e coeso della comunità a dare il via ufficiale alla Festa del Volontariato sancascianese che si è aperta con la cena di apertura dei volontari e delle volontarie. Un’occasione di allegria e condivisione che ha deliziato i commensali con un menù gustosissimo incentrato sulle ricette tipiche e i piatti simbolo della tradizione chiantigiana tra cui il Peposo.
La manifestazione che ogni anno, da diciannove edizioni, ha la forza e le idee di mettere insieme 300 persone, provenienti da 24 associazioni di volontariato locale, e destinare cifre consistenti a progetti di solidarietà realizzati in varie parti del mondo, ha inaugurato ufficialmente la grande kermesse dedicata al modello del tessuto associativo toscano, in programma fino al 7 settembre nell’area del Parco Dante Tacci.
La carrellata artistica propone un ricco palinsesto di eventi musicali, incontri e iniziative di carattere sportivo e sociale legati dal tema dell’edizione 2025: il sorriso e la clownterapia come linguaggio e terapia dell’anima per tutte le età. Nel ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto e sostengono la festa tra cui l’amministrazione comunale di San Casciano in Val di Pesa, il main sponsor ChiantiMutua Ets e quale media partner il Gazzettino del Chianti e delle Colline fiorentine, la presidente del comitato organizzatore Ilaria Manzati ha illustrato nel corso del momento conviviale l’obiettivo della diciannovesima edizione della rassegna che destinerà l’intero ricavato a favore di alcune delle più rilevanti realtà toscane che operano con la clownterapia: VIP (Viviamo In Positivo) Firenze OdV, Soccorso Clown s.c.s e Clowncare m’illumino d’immenso Onlus.
A rappresentare queste associazioni sono intervenute Ivana Trombatore dell’associazione VIP Firenze OfV che opera all’Ospedale Torregalli e al Centro di riabilitazione “Don Carlo Gnocchi” di Firenze, Caterina Turi in rappresentanza di Soccorso Clown, attivo fra gli altri all’Ospedale pediatrico Meyer, al Policlinico Gemelli e all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, all’Ospedale Fatebenefratelli di Milano e nella Rsa della Toscana, Rachele Ignesti, alias dottoressa Gomitolo, della Onlus Clowncare m’illumino d’immenso, impegnata a regalare sorrisi all’Ospedale di Ponte a Niccheri e nella realizzazione di varie missioni umanitarie all’estero.
Il sindaco di San Casciano in Val di Pesa ha evidenziato che l’intento dell’amministrazione è quello di affiancare e sostenere la macchina della solidarietà messa in moto dalla Festa, un modello di comunità che si allea, investe il proprio tempo e si spende generosamente per le realtà, le associazioni, i progetti che supportano coloro che hanno più bisogno. La Festa del Volontariato sancascianese ha devoluto nel corso degli anni oltre 150mila euro per sostenere più di 20 progetti in Italia e in tutto il mondo. Un ringraziamento è stato espresso dal sindaco a tutti i volontari e le volontarie che riescono a realizzare, gestire e pianificare ogni aspetto della Festa, dal fronte artistico a quello gastronomico che vede all’opera centinaia di persone alternarsi nel corso dei nove giorni.
Un ricordo speciale ha concluso la serata ed è stato quello dedicato al compianto Massimiliano Pescini che ha contribuito al percorso di crescita della manifestazione e al lungo cammino solidale della festa, fondata da Fabrizio Moschini e Luciano Lotti. La festa del Volontariato Sancascianese è patrocinata dal Comune San Casciano Val di Pesa, dalla Città Metropolitana di Firenze e Regione Toscana.
Fonte: Comune di San Casciano in Val di Pesa - Ufficio stampa