A Jovanotti il Pegaso d’Oro della Regione Toscana
La Regione Toscana celebra la carriera di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, assegnandogli il ‘Pegaso d’oro’, il più prestigioso tra i riconoscimenti istituzionali previsti dalla normativa regionale. Il cavallo alato simbolo della Toscana negli anni è stato consegnato a personalità di spicco del mondo della scienza, dell’arte, dello sport, dell’impresa o del volontariato, tutti soggetti che si sono distinti per il contributo alla crescita della collettività o alla promozione dei valori identitari della regione. Oggi il Pegaso d’’oro è stato consegnato dal presidente della Regione Toscana a Jovanotti nel corso di un incontro che si è tenuto a Firenze alla presenza di numerose autorità, di quasi tutti i componenti della Giunta regionale, di vari consiglieri regionali e di tanti rappresentanti del territorio aretino, dal quale proviene la famiglia Cherubini.
Lorenzo Cherubini, nato a Roma da genitori originari di Cortona, è tornato con la famiglia ad abitare nella città aretina, dalla quale ha iniziato la propria carriera artistica e musicale, fino a diventare uno dei cantanti italiani più conosciuti ed apprezzati, simbolo di virtù positive e di apertura verso l’altro e verso il mondo.
"Ho fatto una canzone che dice 'sono un ragazzo fortunato', e la fortuna aiuta gli audaci lo dedico alla fortuna e all'audacia", ha detto Jovanotti. Il cantante ha dedicato il premio alla moglie Francesca Valiani: "E' la mia radice in questa terra - ha detto -, è innamorandomi di lei che ho pensato che vivere in Toscana potesse essere l'occasione per far vivere non solo la mia arte ma la mia famiglia, per un progetto di vita".
"A Cortona ho incontrato la musica - ha continuato - Mio babbo era un uomo molto formale, avrebbe amato un'occasione così istituzionale, mentre io non ho mai avuto un atteggiamento protocollare. Lui sarebbe stato orgoglioso, e anche la mia mamma. Mi dispiace che non ci siano".
La capo di Gabinetto del presidente della Regione Toscana, illustrando le motivazioni della scelta per l’assegnazione del Pegaso d’oro, ha ricordato che Lorenzo Cherubini – Jovanotti si è sempre distinto per le sue qualità di artista generoso e poliedrico, innovatore della musica italiana. In questo modo ha saputo portare anche la Toscana nel mondo, raccontandola con orgoglio nei suoi concerti, nelle interviste e persino nei testi delle sue canzoni. Ha inoltre aggiunto che la sua arte, sempre in movimento, in continua ricerca, vive di contaminazioni, di incontri, di dialoghi con le persone e con le realtà del pianeta e che anche grazie a lui la Toscana si conferma una terra che cerca, che accoglie, che costruisce ponti e non muri.
"Grande JOVANOTTI! Un premio che celebra non solo l’artista straordinario di Cortona, ma anche l’uomo che, con la sua musica e il suo impegno, ha saputo promuovere valori universali di pace, incontro e intercultura. La Toscana è orgogliosa di te Lorenzo!", così Giani.
"L'ombelico del mondo per noi è la Toscana - ha affermato Giani - Jovanotti è un grande toscano, una persona così profondamente legato alla sua Cortona e alla sua cultura: è stato ambasciatore della nostra identità, della nostra regione, dei valori che esprimiamo, quindi mi sento profondamente orgoglioso di un Pegaso che mai come oggi è meritato per un ambasciatore della cultura nel mondo".
Nell’elencare le motivazioni della scelta si ricorda inoltre che è particolarmente significativo l'impegno di Cherubini nper l’ambiente, l’accoglienza, la pace e in genere per i diritti umani, così come già dimostrato con la sua partecipazione alla Festa della Toscana del 2005, col concerto al Mandela Forum, che ha ricordato la Toscana quale prima regione al mondo ad aver abrogato la pena di morte e la tortura.
Tutto questo ha portato alla scelta di assegnare il Pegaso d’oro, come segno di riconoscenza, gratitudine e apprezzamento per l’impegno di Jovanotti nell’arte e per i valori custoditi, trasmessi e promossi.
L'appello alla pace: "‘Buon vento’ alla Global Sumund Flottilla"
L’artista, a seguito della premiazione, ha rivolto un toccante invito alla pace e augurato ‘buon vento’ alla Global Sumund Flottilla, salpata sabato da Genova alla volta di Gaza, carica di derrate alimentari. Cherubini ha auspicato che grazie a questa iniziativa ‘si apra uno spiraglio di pace’. L’appello è stato raccolto dal presidente della Regione, che ha ricordato l’azione umanitaria della Toscana, impegnata nelle cure ai minori provenienti dalla striscia di Gaza, e la legge votata in Consiglio regionale dalla Toscana, che riconosce la Palestina come stato libero e sovrano, augurandosi che presto anche il Governo italiano faccia altrettanto.
