Rifiuti, Tomasi: "Servono impianti in Toscana per chiudere le discariche"
Alessandro Tomasi
Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia e candidato del centrodestra alla presidenza della Toscana, è tornato a puntare il dito contro la gestione regionale dei rifiuti. A margine di un’iniziativa elettorale di Fratelli d’Italia a Firenze, ha sottolineato come sorgano "in tutte le regioni, in tutti i paesi dell'Europa tecnologie stupende, di riciclo, di riuso, di riduzione dei rifiuti", per cui "l'obiettivo è chiudere le discariche e dotarsi di quegli impianti".
“In Toscana nel 2025 abbiamo le discariche – ha spiegato – e ampliamo le discariche, si vuole che le discariche di rifiuti speciali si aprano anche ai rifiuti urbani. Mettiamo la spazzatura, quella che oggi fate nei vostri sacchetti, sotto terra. Vi sembra normale? A me non sembra normale”.
“Inoltre – ha aggiunto Tomasi – le nostre discariche le compra Hera, un'azienda dell'Emilia Romagna, ci guadagna, e i guadagni di queste aziende sulle nostre discariche vanno nelle tasche dei cittadini dell'Emilia Romagna, piuttosto che della Lombardia con Iren. Quindi non abbiamo gli impianti, buttiamo la spazzatura sotto terra e ci guadagnano gli emiliani e i lombardi”.