Inchiesta rimborsi ex consigliere comunale a Prato, chiuse le indagini
Chiuse le indagini a Prato che vedono coinvolto un ex consigliere comunale di FdI, su una presunta truffa ai danni del Comune. A renderlo noto è la procura della Repubblica di Prato: i fatti contestati sarebbero avvenuti quattro anni fa, nel 2021, e riguarderebbero rimborsi per 1200 euro per "attività politica in realtà non eseguita". Secondo l'ipotesi della procura, che ha condotto le indagini con la guardia di finanza, l'ex consigliere avrebbe indotto in errore l'amministratore unico dell'azienda dove era assunto "attestandogli, falsamente, di aver partecipato alle riunioni di gruppo consiliare del partito Fratelli d'Italia, al quale era iscritto" in particolare, sempre secondo quanto ricostruito, una riunione "dalla durata di due ore il 7 giugno 2021" quando "in realtà si trovava in vacanza in Sicilia" e "altre quindici dalla durata di due ore l'una, avvenute tra l'1 e il 31 agosto 2021, allorquando, in realtà il gruppo consiliare non si era riunito". In questo modo, secondo la procura, l'esponente politico avrebbe "indotto in errore il proprio datore di lavoro, così inducendolo a porre in essere degli artifici e raggiri, consistiti nel presentare al Comune di Prato una richiesta di rimborso di trentadue ore per attività politica in realtà non eseguita" di conseguenza "induceva in errore l'ente locale, determinandolo a erogare una somma complessivamente pari a circa 1.200, conseguendo in tal modo un ingiusto profitto di tale importo".