Genius Loci, alla scoperta di Santa Croce: l'evento a Firenze
(foto gonews.it)
Un’esperienza unica di incontro tra storia, spiritualità, memoria e contemporaneità che prende vita grazie all’anima profonda di uno dei luoghi più affascinanti al mondo: il complesso monumentale di Santa Croce a Firenze. Si terrà dal 24 al 28 settembre l’8/va edizione di “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce”: cinque giorni di concerti, talk e performance in dialogo con lo spirito del luogo per guardare alla complessità del tempo presente e proporre nuove visioni. Tra i protagonisti Michelangelo Pistoletto, Emma Nolde, Enrico Rava, Frida Bollani Magoni, Aldo Schiavone, Carlo Lucarelli, Citron Citron, Compagnia Lombardi-Tiezzi, Gianni Maroccolo e moltissimi altri. È la pace il tema che quest’anno attraversa e ispira la programmazione, connettendola a doppio filo – anche per mezzo della spiritualità francescana di Santa Croce – con il momento storico che stiamo vivendo. L’iniziativa è promossa da Controradio Club, Controradio e Opera di Santa Croce col contributo del Comune di Firenze per Estate Fiorentina 2025 - PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021 - 2027 e il sostegno di Fondazione CR Firenze (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria attiva da venerdì 12 settembre ore 12.00 per la serata d’inaugurazione e poi, sempre alle 12.00, dal 15 settembre per giovedì 25, dal 16 settembre per venerdì 26, dal 17 settembre per sabato 27 e dal 18 settembre per domenica 28, su www.santacroceopera.it).
In programma tra la basilica, il cenacolo affrescato da Taddeo Gaddi, le architetture rinascimentali della Cappella Pazzi e il secondo chiostro un fitto calendario di eventi che vedrà artisti, intellettuali, scrittori e musicisti accompagnare il pubblico - attraverso performance nate appositamente per questi spazi o che agli spazi di Santa Croce si ispirano, trasformandosi in lavori site specific - alla ricerca di una sintesi esclusiva tra spiritualità e bellezza.
Da non perdere l’incontro con l’artista candidato al Nobel per la Pace 2025 Michelangelo Pistoletto, al centro insieme a Ruggero Poi, con lui coautore del libro “Dio X Caso. Un affaccio sull’ignoto”, di un intervento che ripercorrerà l’esperienza di Cittadellarte, organizzazione civico-politica fondata per trasformare l'arte in responsabilità, promuovendo la pace preventiva e politiche per costruire un mondo migliore (26/9 ore 18.30). La tensione verso un futuro più giusto tornerà nel confronto tra lo storico Aldo Schiavone - che nell’ultimo lavoro editoriale “Occidente senza pensiero” cerca di far luce sulla crisi di idee, strategie e valori che da anni caratterizza l’Occidente e immaginare vie per affrontarla - e il ricercatore Nobel per la Pace nel 2007 Riccardo Valentini, il senatore della Repubblica Riccardo Nencini e la storica del diritto Irene Stolzi (25/9 ore 20.30). Tra gli ospiti anche lo scrittore, sceneggiatore e saggista Carlo Lucarelli, col ritorno in scena per la prima volta dopo il debutto di “Io le odio le favole. Storie che fanno paura ai bambini”, viaggio nel cuore oscuro dei racconti che hanno popolato le nostre infanzie, con l’obiettivo di illuminare i recessi dell’animo umano e le sue paure più profonde (24/9 ore 21.30). Tanti i concerti: il tradizionale live all’alba, quest’anno affidato a Frida Bollani Magoni, figlia d’arte e raro talento, sin da giovanissima pronta a calcare i palchi più prestigiosi in Italia e all’estero conquistando con la sua personalissima ricetta di piano e voce una catena continua di sold out (27/9 ore 6.00); lo show di Emma Nolde, finalista al Premio Tenco e acclamata dalla critica come una delle voci più sorprendenti degli ultimi anni (25/9 ore 22.00); l’incontro sul filo delle note tra l’icona del jazz Enrico Rava e il pianista 20 volte nominato ai Grammy Fred Hersch (26/9 ore 21.45).
Avanti con la compagnia Premio Ubu Lombardi-Tiezzi, che in occasione dei 550 anni dalla nascita di Michelangelo Buonarroti proporrà una speciale lettura di testi michelangioleschi con particolare attenzione alla produzione poetica che lo accompagnò durante tutta la vita (28/9 ore 20.30). E poi Citron Citron, band rivelazione della scena alternativa di Ginevra, tra le più sorprendenti realtà del panorama europeo con un universo sonoro di ritmi organici e melodie finemente cesellate (25/9 ore 20.40); Gianni Maroccolo, pilastro della musica italiana già militante in Litfiba, CCCP, CSI e PGR, con l’ultimo progetto “Il Sonatore di Basso”, evento multidimensionale che celebra i 50 anni dal primo incontro col basso elettrico di colui che oggi rappresenta uno dei suoi interpreti più influenti (26/9 ore 21.00); Širom, trio avant-folk sloveno acclamato dal Guardian che presenterà in anteprima il nuovo album “In the Wind of Night, Hard-Fallen Incantations Whisper”, in uscita il 3 ottobre (25/9 ore 21.45); Riccardo Tesi, compositore e organettista di fama internazionale, tra i protagonisti più audaci della world music, pioniere della riscoperta dell’organetto diatonico in Italia (26/9 ore 20.20, 21.20 e 23.10); BITOI, progetto del compositore e producer svedese di origine etiope Cassius Lambert, tra brani in una lingua immaginaria ispirata al canto degli uccelli, basso elettrico sperimentale e tensione all'avanguardia (26/9 ore 20.30); Stefano “Cocco” Cantini e Dario Cecchini, due veterani del sax in una performance tra soli e duetti (25/9 ore 20.20. 21.20, 23.30).
L’impegno per la pace è al centro del progetto di fraternità e conoscenza reciproca tra le grandi religioni abramitiche promosso dall’Opera con la Comunità dei Francescani di Santa Croce, dalla Comunità Islamica, dalla Comunità Ebraica, dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze e dal Comune di Firenze. In questo ambito domenica 28 settembre alle 10.15 e alle 14.30 saranno proposte, a conclusione del festival, visite guidate che connetteranno la basilica di Santa Croce con la moschea e la sinagoga di Firenze. Un’idea che consolida la vocazione di Firenze come città di pace e ne conferma il ruolo, come affermava Giorgio La Pira, di luogo aperto al dialogo spirituale e civile.
“Il festival Genius Loci torna a far risuonare le sue voci tra le pietre millenarie di Santa Croce - dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini - uno dei luoghi più belli e spirituali di questa città. Giunto all’ottava edizione, l’appuntamento si è affermato come un vero e proprio spazio di incontro tra memoria e contemporaneità, dove arte, musica e parola dialogano nel segno della riflessione e della bellezza. Il programma di quest’anno conferma l’altissimo livello culturale della manifestazione e la sua capacità di parlare a pubblici diversi con linguaggi plurali. Accanto agli spettacoli, il festival propone anche un percorso interreligioso che attraversa basilica, sinagoga e moschea: un invito alla scoperta e al dialogo tra le fedi, nel nome di una cultura che unisce e che costruisce ponti. Come Comune di Firenze siamo orgogliosi di sostenere un’iniziativa che valorizza non solo un luogo straordinario, ma anche lo spirito stesso della nostra città: accogliente, viva, umanista, culturale”.
“La cultura nei suoi diversi linguaggi rappresenta uno strumento indispensabile per la comprensione della complessità del tempo presente - commenta Irene Sanesi, presidente Opera di Santa Croce - e costituisce una formidabile opportunità di dialogo tra le persone. Con questo spirito si apre l’ottava edizione di Genius Loci, un’esperienza unica di incontro tra spiritualità, storia e contemporaneità, che prende vita dai valori universali espressi dal complesso monumentale di Santa Croce e dai grandi personaggi di cui questo luogo rende eterna la memoria. Quindi un invito, non a partecipare semplicemente a una serie di eventi, ma ad essere coprotagonisti di un’esperienza unica legata all’anima profonda di questo luogo. L’edizione che presentiamo si caratterizza anche per un necessario richiamo alla pace. Lo fa attraverso gli incontri con intellettuali e artisti - per tutti quello con Michelangelo Pistoletto - insieme all’inedito percorso di dialogo interreligioso e di conoscenza reciproca che, nel cuore della città, unisce la basilica di Santa Croce con la sinagoga e la moschea”.
“La partecipazione degli spettatori a Genius Loci va oltre il semplice assistere ad un evento - aggiungono Marco Imponente, direttore generale di Controradio, e Leonardo Lascialfari, presidente di Controradio Club – Si trasforma in un percorso esperienziale che intreccia musica, talk e dibattiti al luogo eccezionale in cui si svolgono, stimolando riflessioni su temi universali e offrendo al contempo una lettura approfondita della cultura, della spiritualità, della storia e della contemporaneità del luogo. Il programma dei talk 2025 vede, tra gli altri, la presenza di Riccardo Valentini, Premio Nobel per la Pace ricevuto nel 2007 per i suoi studi sul cambiamento climatico e del grande artista Michelangelo Pistoletto, candidato al Premio per l’edizione 2025. Il tema della pace è oggi di drammatica attualità con i numerosi conflitti che insanguinano il mondo e provocano centinaia di migliaia di vittime. Anche Genius Loci vuol offrire il proprio contributo, promuovendo momenti di dibattito e riflessione. In questa edizione, densa di artisti importanti, è stata data particolare attenzione al pubblico più giovane con l’inserimento nel programma di concerti quali Emma Nolde, Frida Bollani Magoni e il gruppo svizzero Citron Citron. Così si mira a coinvolgere fasce di pubblico sempre più ampie e giovani nel progetto di valorizzazione del complesso monumentale.”
"La Fondazione CR Firenze sostiene il progetto Genius Loci come iniziativa capace di attivare nuovi sguardi sul patrimonio culturale del complesso di Santa Croce attraverso musica, parole e performance”, afferma Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze. “Questo impegno si inserisce in un più ampio percorso portato avanti dalla Fondazione, in particolare dal 2019, volto alla conservazione e alla fruizione del complesso monumentale di Santa Croce: prima tramite il sostegno al restauro delle “Storie di san Francesco” di Giotto nella Cappella Bardi, un intervento conservativo decisivo nell’ambito della tutela del patrimonio e della restituzione diretta alla comunità del cuore artistico della città; poi con la realizzazione del progetto A tu per tu con Giotto, che ha permesso l’accesso straordinario ai fiorentini ai cantieri di restauro”.
Fonte: Ufficio stampa