gonews.it

Post di istigazione al terrorismo sui social, denunciato a Firenze dopo un'indagine lampo della Digos

L'autore dei contenuti pubblicati è stato individuato dopo una segnalazione su "Youpol", l'app della polizia

Denunciato a Firenze un uomo, cittadino siriano di 63 anni, per il reato di "propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa, con l'aggravante della finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso". In particolare le indagini dell'Antiterrorismo Internazionale della Digos della Questura di Firenze sono scattate dopo una segnalazione sull'app "Youpol" della polizia di Stato giunta sabato 13 settembre, in merito a un profilo Instagram con post di istigazione al compimento di atti terroristici, anche contro italiani.

Come spiegato dalla Questura la Digos, dopo aver immediatamente visionato il materiale presente sul profilo social, "tra cui alcuni video in cui era ben visibile una pistola riposta in una fondina e appoggiata su un letto all’interno di un’abitazione, nonché video di esaltazione dell’operato del gruppo terroristico di Hamas e di incitamento a ripetere azioni terroristiche come quella dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti, è riuscita ad individuare e rintracciare nel capoluogo il titolare del profilo social, malgrado quest’ultimo avesse usato l’accorgimento di non riprendersi mai in volto". Tramite alcuni dettagli presenti nei contenuti pubblicati e dall'analisi delle telecamere di videosorveglianza, gli agenti hanno ristretto il campo delle ricerche al quartiere Isolotto. Nello stesso giorno della segnalazione, in tarda serata la Digos ha individuato il sospetto nei pressi di un'attività commerciale e dopo averlo fermato e identificato, nei suoi confronti è scattata la perquisizione nella sua abitazione.

Qui sono stati trovati e sottoposti a sequestro la pistola, rivelatasi poi una scacciacani presente in alcuni video pubblicati, un pugnale, un coltello a lama fissa e diversi dispositivi informatici che saranno analizzati dagli investigatori dell'antiterrorismo. Il 63enne, con numerosi precedenti di polizia, è stato denunciato e trasferito presso un Centro di permanenza per il rimpatrio, in attesa dell'espulsione dal territorio nazionale.

Exit mobile version