A Cerreto Guidi la seconda tappa del convegno itinerante "Le vie dei Medici"
La Villa Medicea di Cerreto Guidi
Sabato 27 settembre, dalle 9 alle 11, il Mu.Me.Loc. – Museo della Memoria Locale sarà teatro della seconda tappa del convegno itinerante Le vie dei Medici "Le Donne Medici: dalla Toscana all’Europa".
L’iniziativa, che si propone come un viaggio nella storia al femminile della dinastia medicea, punta alla valorizzazione sistemica del patrimonio legato alla casata granducale, con uno sguardo inclusivo capace di superare stereotipi e barriere di genere. Dopo l’esordio a Poggio a Caiano lo scorso 18 maggio e la tappa di Cerreto Guidi, il percorso si concluderà il 27 dicembre a Firenze, per poi estendersi a livello europeo.
Il convegno di Cerreto Guidi avrà come filo conduttore l’incontro intitolato “Isabella de’ Medici: da protagonista della leggenda nera del Rinascimento a modello di leadership femminile”. L’appuntamento è promosso dall’Associazione Le vie dei Medici, nell’ambito del progetto regionale La Toscana delle Donne, con il patrocinio e il contributo del Comune di Cerreto Guidi.
A completare la giornata, dalle ore 11 alle 13, sarà possibile partecipare a una visita guidata alla Villa Medicea di Cerreto Guidi, inserita nel sito UNESCO delle Ville e Giardini Medicei. Il percorso sarà incentrato sui ritratti dedicati alle figure femminili della famiglia Medici.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, con prenotazione consigliata (info: vezzosi.beniculturali@gmail.com).
Il programma della mattinata
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Ore 9.00 – Saluti iniziali: Cristina Manetti, ideatrice del progetto regionale La Toscana delle Donne (messaggio), Simona Rossetti, sindaca di Cerreto Guidi, Sandra Marraghini, consigliere nazionale Italia Nostra, Mariarita Schivo, presidente Fidapa BPW Italy sezione Pistoia, con Helga Bracali, presidente della sezione Montecatini Terme Valdinievole.
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Ore 9.30 – Un itinerario tematico dedicato alle Donne Medici, dalla Toscana all’Europa: Patrizia Vezzosi, presidente Associazione Le vie dei Medici APS, con Giuseppina Carla Romby, vicepresidente e professore ordinario di Storia dell’Architettura all’Università di Firenze.
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Ore 9.45 – L’onore perduto di Isabella de’ Medici e gli stereotipi di genere: a cura di Elisabetta Mori, archivista e storica, autrice di saggi sul Rinascimento italiano.
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Ore 10.15 – Isabella de’ Medici e il mecenatismo musicale mediceo: intervento di Cecilia Luzzi (Conservatorio Cesena-Rimini) in collegamento con Stefano Mengozzi (University of Michigan, Centro Studi Guidoniani).
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Ore 10.45 – Esecuzione musicale de La Canzone di Isabella “Lieta vivo et contenta” con Mirco Dimitrio (liuto) e Francesca Caligaris (soprano).
