Giani e il patto con i sindaci: "Un progetto per ogni comune della Toscana"
Il patto definisce la Toscana come modello di collaborazione istituzionale tra Regione ed enti locali, con l’intento di costruire un percorso condiviso di sviluppo. Il documento evidenzia il valore di un’alleanza che supera il semplice accordo formale e che si fonda su un dialogo costante, in grado di garantire negli ultimi anni il finanziamento di progetti in tutto il territorio, dai grandi centri urbani ai borghi più piccoli.
Tra gli impegni assunti, la Regione prevede la destinazione di risorse per migliorare i servizi essenziali, il welfare e le infrastrutture, con particolare attenzione alla viabilità, ai trasporti pubblici e alle reti digitali. Viene inoltre ribadita la necessità di accompagnare i territori nella transizione ecologica, sostenendo l’uso delle energie rinnovabili e promuovendo uno sviluppo sostenibile.
Il patto sottolinea anche l’importanza della valorizzazione delle filiere produttive locali e del patrimonio culturale, con l’obiettivo di favorire un turismo attento all’ambiente e alla qualità dell’offerta. La Toscana, forte di una tradizione di solidarietà e di un sistema sanitario riconosciuto a livello nazionale, si propone di diventare un laboratorio di welfare innovativo e di prossimità, capace di costituire un modello di riferimento per l’intero Paese.