Pellegrinaggio in Congo: a San Donato in Livizzano il racconto di Don Cristian
Numerosi fedeli sono accorsi domenica 14 settembre alla parrocchia di San Donato a Livizzano per partecipare all’incontro “Affacciati sul Congo” promosso dal parroco Don Cristian Meriggi per illustrare il recente pellegrinaggio in Repubblica Democratica del Congo che lo stesso sacerdote ha effettuato insieme ad alcuni pellegrini.
La missione di Don Cristian è servita a consegnare circa 85kg di medicinali oltre 100kg di indumenti per la popolazione sofferente di Kinshasa, ma soprattutto ad “affacciarsi” direttamente su questa enorme nazione ricca di risorse sfruttata dalle multinazionali e dalle potenze mondiali.
Dopo la messa delle ore 18 Don Cristian ha raccontato la toccante esperienza in questa terra che, dai tempi di Don Mario Boretti, trova una grande attenzione dei pellegrini di San Donato a Livizzano grazie alla periodica presenza di Don Gregorie Mashala Bitwakamba , fraterno amico di Don Cristian e della parrocchia e grazie alla quale è nata una mostra itinerante “minerali di sangue” che il gruppo missionario della parrocchia porta i numerose scuole anche di altre diocesi.
Un Don Cristian emozionato ha raccontato i giorni trascorsi a contatto con la popolazione del luogo dove, insieme al suo gruppo, è stato accolto con tanto affetto e cristiana fraternità, non solo dai numerosi religiosi, ma anche dalle persone delle istituzioni e dalle persone comuni.
Per aiutare i presenti accorsi nella chiesa della parrocchia è stato mostrato un documentario con foto e video effettuate durante la missione e preparato da alcuni giovani del gruppo giovani della parrocchia stessa. Sono scorse varie toccanti immagini che hanno raccontato la dura realtà in cui vive la popolazione, ma anche la grande umiltà e fede che accompagna queste persone.
Lo stesso Don Cristian durante la visita al Centro medicale della Congregazione Boccone del Povero di cui fa parte Don Gregorie, ha ricordato un aneddoto su San Pio, santo tanto venerato a San Donato a Livizzano, in relazione all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza “ Padre Pio diceva ai medici e infermieri che il sorriso e l’amorevolezza sono già metà della cura, vedendo voi si capisce che i vostri occhi sono collegati all’anima, i nostri in occidente fanno più fatica”.
Alla fine dell’incontro i presenti erano particolarmente emozionati dalla narrazione e dal documentario visionato e si sono intrattenuti in numerose domande su come aiutare le future attività.
Con questa iniziativa la parrocchia intende stabilire un costante aiuto alla popolazione raccogliendo medicinali e altri beni di primaria utilità, ma anche di creare in loco un azienda agricola per sostenere la popolazione.
Fonte: Ufficio stampa