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Furto alla Coop di Castelfiorentino nella notte: ingresso sfondato con un'auto

È successo intorno alle 3.30. Indagini in corso

Furto questa notte nel centro commerciale Coop di Castelfiorentino dove ignoti, nel cuore della notte, hanno sfondato con un’auto la saracinesca d’ingresso. È successo intorno alle 3.30 quando è partito il sistema d'allarme, facendo scattare l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che stanno svolgendo le indagini sulla vicenda.

Da quanto si apprende l'auto, che sembrerebbe essere stata rubata e poi lasciata sul posto, è stata posta sotto sequestro per accertamenti scientifici. Una volta all'interno i malviventi avrebbero preso di mira una gioielleria del centro commerciale, che sarebbe stata l'obiettivo del furto: dopo il tentativo di aprire anche l'ingresso del negozio, sempre dalle prime informazioni il colpo non sarebbe andato in porto. Fuggiti, i responsabili hanno abbandonato l'auto rimasta tra le lamiere della saracinesca.

In corso accertamenti e indagini per risalire ai responsabili e la quantificazione dei danni.

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO


Sul colpo, non il primo registrato nel centro commerciale, sono intervenuti gli esponenti della Lega di Castelfiorentino, Angelo Fiore e Susi Giglioli: "L’ennesimo episodio che ha colpito il centro commerciale dimostra come i malviventi conoscano bene i tempi a loro disposizione per mettere a segno i colpi. Le forze dell’ordine, pur impegnate con professionalità, subiscono una dilazione eccessiva negli interventi, poiché il territorio non è presidiato da una tenenza che garantirebbe un controllo h24. Ancora una volta viene colpita un’attività commerciale, segno che le misure di sicurezza interne al centro non sono sufficienti a tutelare gli operatori. La sicurezza torna così al centro del dibattito, elemento imprescindibile di equilibrio socio-economico in una realtà già duramente segnata da episodi che minano il lavoro e la serenità dell’intera comunità". Per Fiore "tanti cittadini non denunciano i furti per paura di ritorsioni. Il mio invito da consigliere è quello di denunciare, perché può favorire l'elevazione a tenenza dei carabinieri", citando altri furti che sarebbero avvenuti nell'ultimo periodo a Castello. "Se si denuncia - aggiunge - si può arrivare a una risoluzione del problema".

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