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Teatro del Popolo di Castelfiorentino: presentata la stagione 2025-26 tra prosa, musica e danza

In cartellone Cesare Bocci, Vittoria Belvedere, Stefano Massini, Leo Gassman ma anche Domenico Iannacone, Stefano Fresi e molti altri. Il programma degli spettacoli, al via dal 7 novembre

Dopo il successo riportato nella scorsa stagione, testimoniato dalle circa 30mila persone che hanno assistito a spettacoli, cinema e varie iniziative, il Teatro del Popolo di Castelfiorentino rilancia la propria attività con un cartellone denso di appuntamenti, diversi tra loro, ma uguali per la qualità che li contraddistingue.

Il cast di attori che si esibirà sul palco castellano è di prima grandezza e include, in un ordine gioco forza sommario, Cesare Bocci, Vittoria Belvedere, Stefano Massini, Vanessa Gravina, Leo Gassmann, Massimiliano Gallo, Dario Ballantini e Ascanio Celestini.

Per la stagione 2025/2026, la Fondazione Teatro del Popolo si è spesa per allestire un programma di alto livello che, dettaglio non marginale, sarà proposto mantenendo inalterati i prezzi per biglietti e abbonamenti.

Nel solco di una collaudata tradizione, la stagione si svolgerà con il concorso del Comune di Castelfiorentino, della Banca Cambiano 1884 s.p.a., e avvalendosi del contributo della direttrice artistica Vania Pucci e della collaborazione della Fondazione Toscana Spettacolo onlus e di Giallo Mare Minimal Teatro.

La presidente della Fondazione Teatro del Popolo Maria Cristina Giglioli racconta così la nuova stagione: “Abbiamo dedicato passione ed energie per questa stagione teatrale, tenendo insieme la volontà di proporre un cartellone ricco e accattivante con la scelta di non aumentare i prezzi dei biglietti. Ci siamo impegnati perché anche quest’anno prosa, musica e danza venissero raccontati con linguaggi pensati per soddisfare le diverse esigenze di spettatori di tutte le età, rispondendo a bisogni culturali diversi. Una nuova stagione è sempre una sfida che, sostenuti dal nostro pubblico, siamo pronti a raccogliere”.

Si è dichiarata felice di presentare la stagione insieme alla Fondazione Teatro del Popolo e alla Banca Cambiano, la sindaca di Castelfiorentino Francesca Giannì, presente con l’assessore alla cultura Franco Spina. La prima cittadina ha sottolineato come il teatro sia da sempre uno dei luoghi del cuore dei castellani perché insieme polo culturale e di aggregazione sociale. Per la sindaca, il Teatro del Popolo non permette solo di fruire di spettacoli di altissima qualità ma anche di fare produzione teatrale, grazie alle numerose realtà associative che vi ruotano intorno. Francesca Giannì ha infine ribadito il lavoro portato avanti con ANCI Toscana sul versante delle Residenze teatrali e il tema del Teatro come luogo accessibile a tutti, nella consapevolezza del ruolo strategico che riveste per l’offerta culturale e turistica del Comune di Castelfiorentino.

Il presidente della Banca Cambiano 1884 s.p.a., Paolo Regini, ha invece insistito sul forte legame che unisce la banca al teatro: “Banca Cambiano è ancora una volta lieta di presenziare alla conferenza stampa di apertura della nuova stagione teatrale. La Banca e l’Ente Cambiano confermano il forte impegno in ambito culturale sostenendo la stagione teatrale 2025/26 del nostro teatro. La cultura e l’arte sono importanti per lo sviluppo sociale ed economico di un territorio. Un doveroso ringraziamento va alla Fondazione Teatro del Popolo di Castelfiorentino che in questi anni ha svolto un lavoro meritorio e al pubblico affezionato che partecipando numeroso, testimonia di apprezzare questo impegno”.

Esprime soddisfazione la Fondazione Toscana Spettacolo Onlus: “La nuova stagione del Teatro del Popolo conferma l’attenzione per la qualità della proposta dedicata agli spettatori di Castelfiorentino - dichiara la direttrice di Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Patrizia Coletta - Un cartellone che oltre alla prosa non dimentica la musica e la danza, con testi importanti e classici reinterpretati in chiave contemporanea come Romeo e Giulietta. Il corpo di Shakespeare con la Compagnia EleinaD; e spettacoli che regalano divertimento intelligente e riflessivo, quale Malinconico con Massimiliano Gallo. Fra le migliori proposte del panorama nazionale anche il Mein Kampf di Stefano Massini, a cento anni dalla stesura del testo di Hitler, e a otto da quando la Germania ha deciso di autorizzarne nuovamente la pubblicazione”.

Vania Pucci, direttrice artistica del Teatro del Popolo, rimarca il ruolo della stagione e del teatro: “Il teatro del Popolo è una luce sempre accesa. Una luce che raccoglie intorno a sé il pubblico sia per vedere spettacoli che per partecipare attivamente a laboratori e prove. Oltre agli spettacoli ci sono progetti di caratura nazionale e internazionale come il Festival Teatro fra le generazioni che ospita circa 20 nuove produzioni e circa 100 direttori di festival e teatri provenienti da tutta Italia e dall’estero; ci sono le attrici e gli attori del Laboratorio Adulti che lavorano da alcuni anni con gli attori detenuti al Carcere di alta sicurezza di Livorno, in un’esperienza unica e formativa; c’è Casa Teatro, un gruppo che insieme compie un percorso per diventare spettatori sempre più consapevoli e curiosi verso spettacoli di nuove compagnie e nuovi autori; ci sono le bambine e i bambini, i ragazzi e le ragazze dei laboratori pomeridiani che sperimentano un modo diverso di stare insieme raccontando storie. Auguro alla nuova stagione che sta salpando buon vento e mare calmo così da incontrare tanto pubblico”.

PROSA IN ABBONAMENTO - La stagione prenderà il via Venerdì 7 novembre con “Indovina chi viene a cena” con Cesare Bocci e Vittoria Belvedere. Poche settimane più tardi (Martedì 2 e Mercoledì 3 dicembre), Stefano Massini sarà protagonista di “Mein Kampf” tratto dal libro-manifesto di Hitler. Un classico di Pirandello sarà invece portato in scena Mercoledì 17 dicembre. Si tratta di “L’uomo, la bestia e la virtù” con Vanessa Gravina, Max Malatesta e Nicola Rignanese. La prosa tornerà nel 2026 e più precisamente Venerdì 16 gennaio con Leo Gassmann, protagonista di “Ubi major…”, un dramma familiare ad alta tensione.

Giovedì 19 e Venerdì 20 febbraio, salirà sul palco castellano Massimiliano Gallo con “Malinconico moderatamente felice”, il noto avvocato d’insuccesso dalle vicende sgangherate e dalla vita sentimentale instabile. La stagione proseguirà Giovedì 12 marzo con la brava Paola Minaccioni in “Le stravaganti dis-avventure di Kim Sparrow”. Irrinunciabile, Venerdì 27 marzo, l’appuntamento con “Romeo e Giulietta” e la meraviglia unica della danza.

SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO- Le proposte non mancano. Mercoledì 21 gennaio si alzerà il sipario sul teatro civile con Ascanio Celestini in “Poveri cristi”, mentre Sabato 31 gennaio Domenico Iannacone sarà protagonista di uno spettacolo in forma di conversazione scenica, “La cura dello sguardo”. È certamente destinato a lasciare il segno “Fino a quando la mia stella brillerà-storia di Liliana Segre” in programma Giovedì 5 febbraio. Nel pacchetto degli spettacoli fuori abbonamento, da segnalare il poliedrico Dario Ballantini, Giovedì 11 dicembre, con “Lo spettacolo di Ballantini”; il sempre apprezzato Stefano Fresi, Venerdì 9 gennaio, con “Dioggene”; la straordinaria Daria Paoletta, Venerdì 6 marzo, con “Maledetta primavera” e la coppia Giorgio Marchesi/Simonetta Solder, Domenica 22 marzo, con “L’amante”.

STASERA PAGO IO – Rassegna che vince non si cambia e così il progetto di Fondazione Toscana Spettacolo e Giallo Mare Minimal Teatro giunto alla XIV edizione, propone una nuova formula di invito a teatro per i ragazzi che diventano non solo i fruitori degli spettacoli, ma anche i facilitatori culturali per gli adulti. Tre gli appuntamenti, tutti al venerdì, dal 5 al 19 dicembre.

SU IL SIPARIO- Trova spazio nel programma del Teatro del Popolo, l’appuntamento con un’altra tradizionale rassegna rivolta ai più piccoli e alle famiglie. Le domenicali per i ragazzi partono a novembre per proseguire fino a gennaio tra fiabe, burattini e storie fantastiche.

SAN SILVESTRO- Fine anno imperdibile al teatro con Katia Beni in “Teniamo botta show”, mentre il Concerto di Capodanno con la Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Castelfiorentino aprirà il 2026.

MUSICA- Il cartellone non delude gli appassionati del genere. A fine novembre, Venerdì 28, con Martina Barreca e Emanuele Richiusa in “Barcelona, the album tribute”, si rivive l’atmosfera dei brani del grande Freddy Mercury, mentre Venerdì 13 febbraio è in programma il concerto del duo musicale “Gatti Mézzi”.

Sono due gli spettacoli di jazz in collaborazione con Empoli jazz. Il primo, Giovedì 13 novembre, “Il cielo è pieno di stelle. Omaggio a Pino Daniele” porta a Castelfiorentino una grande coppia del jazz come quella composta da Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello; il secondo, Sabato 13 dicembre, propone “La vera storia di Billie Holiday” con Danilo Rea, Barbara Bovoli e Oona Rea. Per gli appassionati dell’opera lirica, da segnalare l’appuntamento di Venerdì 24 aprile con “Madama Butterfly” con gli Amici della Lirica Umberto Borsò. Nel programma musicale figura infine, Domenica 10 maggio, il concerto della Filarmonica “Giuseppe Verdi”.

ALTRO- Nel variegato programma del Teatro del Popolo di Castelfiorentino, merita di essere ricordata, dal 17 al 20 marzo, la XV edizione del Teatro fra generazioni, per non dimenticare gli spettacoli amatoriali di Castelfiorentino in scena e la ricca programmazione cinematografica del Cine Mario Monicelli, prevista al Ridotto del Teatro del Popolo che in questi giorni cambia aspetto con nuove poltrone, più comode ed eleganti, pronte ad accogliere gli spettatori.

PREZZI -Restano invariati sia per gli abbonamenti che per i biglietti rispetto alla passata stagione. Confermate anche tutte le promozioni con la Card Arcobaleno e le riduzioni per i giovani under 26 e over 65, con prezzi per abbonamenti e singoli biglietti decisamente vantaggiosi.

Fonte: Fondazione Teatro del Popolo di Castelfiorentino

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