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Ambiente, servizi e imprese: approvato a Empoli le controdeduzioni al Piano Operativo Comunale

Sono state approvate con 14 voti favorevoli (PD, AMS, QèE, AVS) , 2 contrari (BE), 3 astenuti (M5S, FdI) le controdeduzioni alle osservazioni del Piano Operativo Comunale al termine di due giorni intensi di votazioni, con oltre 13 ore di Consiglio comunale e oltre 500 punti votati per le controdeduzioni alle osservazioni al Piano (113 non accolte, 78 accolte e 79 parzialmente accolte).

Nel dibattito sono stati affrontati i temi dell'invarianza idraulica e del riuso delle aree utilizzate, impegno e cifra di questa amministrazione. Nelle parole al termine della votazione finale, il sindaco di Empoli, con delega all'Urbanistica, ha espresso soddisfazione, affermando che Empoli nei prossimi anni non sarà una città di periferia perché con questo Piano si tengono insieme tre direttrici complessive: le persone e i servizi alla persona, il tema del lavoro e dell'investimento dei privati e il tema dell'ambiente con aree verdi per la città.Con il Poc si vanno ad accompagnare gli investimenti di imprese come quello della Sammontana a Pontorme, atteso da chi ci lavora per vederla crescere, quelle del Terrafino e del polo tecnologico di via Piovola, che devono stare in una cornice degli strumenti urbanistici.

Sempre per il comparto industriale, si pensa a sfruttare le aree inutilizzate del Terrafino, pensata come area industriale negli anni '70 e che vedrà un miglioramento con il Piano in corso di studio.Si interviene, come afferma il sindaco, per le persone con previsioni di parcheggi a Pontorme, sulla ex Rosselli, in via della Motta per Avane e Pagnana, a Monterappoli. Dal 2027 saranno avviati gli espropri per i primi due parcheggi. Nascerà il Parco di Santa Maria e una nuova area per il gattile a Marcignana, quest'ultima fuori dal rischio idraulico rispetto all'attuale gattile di Carraia.

Ci sono anche molti cambiamenti: l'area della ex Farfalla a Casenuove supera la previsione commerciale andando verso la produzione di energia solare e pulita, facendo partire un investimento su quell'area assieme a quello sul parcheggio. Per la Montepagani di via Pratignone si riduce l'area a previsione per aiutare l'investimento per la riqualificazione, mentre per il pubblico l'impegno è per il nuovo sottopasso ferroviario.

In ponte anche l'ampliamento polo scolastico con 23-24 milioni di euro di investimento da parte della Città Metropolitana, l'amministrazione andrà verso alla Conferenza dei Servizi del nuovo Virgilio dismettendo l'affitto e dando una nuova sede decorosa al liceo. In contemporanea è nel programma di mandato un collegamento adeguato alla viabilità con la parallela di via Sanzio cercando di non aggravare il traffico in quella via.

La visione di Empoli del futuro, conclude il sindaco, riguarda una città che cresce sia demograficamente (ogni anno c'è un trend di crescita di residenti) che a livelli turistici (+23% dal 2022 al 2023) che di occupazione (4,5% di disoccupazione secondo dati Irpef sul 2023). Una città che ha il coraggio di immaginare un teatro civico, un museo civico all'ex ospedale e che si pone come protagonista nell'area della Città Metropolitana di Firenze.

 

POC Empoli: l’astensione di Fratelli d’Italia: "Scelta di responsabilità e attenzione ai processi decisionali"

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Empoli – composto da Cosimo Carriero (capogruppo), Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano – ha scelto di esprimere un voto di astensione complessiva sulle controdeduzioni del Comune alle osservazioni presentate al Piano Operativo Comunale (POC).

La decisione è giunta al termine di un percorso intenso: tre giorni di lavori in Commissione Ambiente e Territorio e due giorni di sedute consiliari in cui sono state esaminate circa 270 osservazioni, con oltre 500 votazioni. Un lavoro che, pur nella rapidità imposta dai tempi regolamentari, ha richiesto attenzione e capacità di sintesi su un tema di grande complessità tecnica e amministrativa.
Il POC rappresenta infatti lo strumento attuativo delle scelte urbanistiche contenute nel Piano Strutturale Intercomunale: un documento che definisce il futuro assetto del territorio in termini di infrastrutture, riqualificazione urbana, servizi pubblici, edilizia sociale e transizione ecologica. Si tratta del risultato di circa due anni di elaborazione tecnica, integrata da valutazioni ambientali, conferenze di copianificazione e studi specialistici.

Cosimo Carriero, capogruppo di Fratelli d’Italia, osserva che “un piano di questa complessità richiede tempi di analisi adeguati e strumenti di valutazione che possano garantire una lettura approfondita. La nostra astensione è stata una scelta di prudenza e di responsabilità: i risultati effettivi di un piano urbanistico possono essere valutati solo nel medio-lungo periodo, quando le previsioni si traducono in opere e servizi concreti per la città”.

Francesca Peccianti aggiunge che “il percorso che porterà all’attuazione del POC sarà determinante. Molte osservazioni, anche di cittadini e associazioni, non hanno trovato accoglimento: ciò richiederà un monitoraggio attento, affinché la realizzazione delle previsioni urbanistiche risponda alle reali esigenze del territorio e non resti un esercizio puramente progettuale”.

Danilo Di Stefano sottolinea infine come “un’amministrazione pubblica debba poter essere valutata sulla base di risultati misurabili: interventi realizzati, servizi attivati, impatti concreti sulla qualità della vita. È solo attraverso indicatori oggettivi che si può capire se le scelte compiute oggi saranno state davvero lungimiranti”.

Fratelli d’Italia Empoli conferma quindi l’intenzione di seguire con attenzione l’intero iter di attuazione del POC e del Piano Strutturale Intercomunale, con un approccio orientato alla verifica dei risultati, alla trasparenza delle procedure e al dialogo costruttivo con tutte le parti coinvolte.

L’obiettivo è chiaro: trasformare la valutazione politica in un esercizio di responsabilità amministrativa, capace di coniugare la complessità tecnica con la necessità di garantire sviluppo urbano sostenibile e qualità della vita per la comunità.

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