Guasto e cancello chiuso al cimitero La Bastia di Ponte a Elsa, la denuncia dei visitatori
Una mattinata da dimenticare quella di ieri, domenica 21 settembre, quando diversi cittadini, giunti al cimitero La Bastia di Ponte a Elsa per far visita ai propri cari, hanno trovato il cancello automatico sbarrato. Una sorpresa amara, soprattutto per chi – come il cittadino che segnala la vicenda – si era recato al cimitero perfettamente entro gli orari di apertura, indicati all’ingresso tra le 8 e le 19.
“Quando sono arrivato era tutto chiuso - racconta il cittadino -. Dopo poco tempo il numero di persone è aumentato e comprensibilmente eravamo tutti arrabbiati. Non è stata una bella situazione, soprattutto chi viene da lontano come me e può recarsi qui solo la domenica”.
Per sistemare il guasto, è stato necessario l’intervento di un elettricista del Comune, che ha resettato l’impianto consentendo finalmente al gruppo di persone di entrare nel cimitero. Nell’attesa, mentre i visitatori chiacchieravano tra loro, è emerso che questo non è stato un caso isolato: già un paio di mesi fa erano state presentate altre segnalazioni al Comune per problemi simili. “Ci siamo sentiti rispondere che avrebbero provveduto e che non erano a conoscenza del problema. A più di due mesi dalla prima lamentela, constatiamo che non è stato fatto nulla”, racconta un cittadino.
Alla frustrazione per l’imprevisto si è aggiunta anche la denuncia per la sicurezza dei veicoli lasciati in sosta di fronte al cimitero, che stando al racconto del cittadino, sono state più volte oggetto di atti vandalici: “Le auto non possono essere lasciate nel parcheggio senza sorveglianza perché recentemente ci sono stati episodi di furti e rotture di vetri”.
Dal Comune è arrivata la replica riguardo all'inconveniente: “Ieri, pur non avendo la reperibilità, è stato inviato un elettricista per resettare l’impianto, e da quel momento ha funzionato. Un intervento era stato già effettuato un mese fa e anche dal sopralluogo di stamani non risultano anomalie. Ci scusiamo per il disagio, che fortunatamente è stato di breve durata”.