Deltaplano al corteo Gaza, il pilota: "Malafede chi pensa a collegamento con Hamas"
“Non capisco veramente come si possa arrivare a fare un collegamento del genere se non in malafede”. Così Carlo Berni, 76 anni, pilota di Calenzano, ha respinto le accuse secondo cui il suo volo con il deltaplano, effettuato ieri sopra il corteo contro il genocidio a Gaza durante lo sciopero generale dei sindacati di base, sarebbe stato un ‘omaggio' ad Hamas.
L’episodio, rilanciato sul web, ha suscitato polemiche e accuse di un presunto richiamo all’attacco del 7 ottobre 2023, quando i terroristi palestinesi usarono anche i deltaplani.
Berni, fondatore dell’Unione Speleologica Calenzano, ha ricevuto il sostegno dell’associazione: “È ingiustamente vittima di un gravissimo linciaggio mediatico apparso sui social da parte di alcuni utenti non ben informati. Qualsiasi persona che conosca Carlo può testimoniare il suo convinto pacifismo e la sua totale estraneità a qualsiasi giustificazione di atti violenti”.
“Il volo di Carlo vuole solo essere un messaggio di pace come altre volte ha fatto – hanno ricordato ancora dall’associazione – La famosa foto che lo ritrae mentre vola sulla bandiera della pace di un km stesa sui Monti della Calvana nel 2003, contro la guerra in Iraq, è certamente il ritratto più veritiero di Carlo Berni”.
Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani: “Provo una pena profonda per quegli sciacalli che hanno inventato questa storia assurda per infangare Carlo e per delegittimare una bellissima manifestazione. La pochezza umana si sa, a volte può toccare il fondo e poi arrivare a scavare. Solidarietà a Carlo, da sempre amico della pace e dell’ambiente”.