Furto a Capraia e Limite al gruppo Fralex e Mac autoadesivi. Indagini in corso
Furto nelle prime ore di oggi presso gli stabilimenti del gruppo Fralex e Mac autoadesivi, a Capraia e Limite. È successo intorno alle 7.30, quando è scattato il sistema di allarme con l'intervento del custode e delle forze dell'ordine. Da quanto si apprende una persona dopo aver sfondato una finestra sarebbe riuscita a introdursi negli uffici aziendali, e alcuni veicoli aziendali sarebbero stati manomessi. "Al momento non è ancora possibile fornire una stima precisa dei danni" dice Antonella Capaccioli, titolare dell'azienda insieme al marito Carlo Gigante, svegliati questa mattina dall'amara notizia.
Su quanto sottratto e sui danni, che avrebbero visto coinvolta oltre alla finestra anche una macchinetta per il caffè, la quantificazione è ancora in corso. "Il problema principale non è il furto ma, essendo successo di prima mattina, a quell'ora il custode era pronto per andare a fare il giro e controllare che andasse tutto bene" dice Capaccioli. "Per una manciata di minuti non si sono incontrati fortunatamente" continua pensando all'incolumità del custode, "menomale non è successo. Le persone prima di tutto".
Ad agire probabilmente sarebbe stata una sola persona, con il volto coperto. Ma la ricostruzione dell'accaduto e gli accertamenti per individuare il responsabile, o i responsabili, sono in corso anche tramite i filmati delle telecamere interne all'azienda, come aggiunge la titolare: "Abbiamo già consegnato tutto alle forze dell'ordine e sporto denuncia. I carabinieri, prontamente allertati, sono arrivati subito sul posto".
A commentare l'episodio Simone Campinoti, consigliere comunale di Forza Italia e candidato alle regionali: "Si tratta dell'ennesima prova che il territorio è diventato assolutamente pericoloso, per grave colpa di una politica incapace e ideologica che per anni ha fatto finta di non vedere i segnali chiarissimi di dove stavamo andando e che oggi insiste ad opporsi a qualsiasi soluzione che noi del centrodestra proponiamo e attiviamo dal governo centrale, come il decreto sicurezza e adesso i Cpr. Ed è sempre più chiaro da che parte stanno... cambiare è ormai necessario".