Video sui social mostra aggressione verbale e fisica a due turisti ebrei a Firenze
Un video diventato virale in queste ore mostra l'aggressione verbale e fisica di una persona a due turisti statunitensi di origini ebraiche. Le immagini sono state girate a Firenze nelle settimane scorse, ma sono state pubblicate solo nelle ultime ore dalla pagina Welcome to Florence. Una persona non meglio identificata si avvicina a due uomini e urla loro "Free Palestine" oltre a intimidirli e colpirli.
Si sono levati cori di protesta da parte di molte associazioni, e non solo. Intanto la digos indaga per capire chi è l'autore dell'aggressione, si studiano le immagini di sorveglianza della zona. La polizia postale vuole invece risalire all'autore delle riprese.
Aned: "Mai tollerare odio e violenza"
La Sezione di Firenze dell’Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti esprime ferma condanna per l’episodio di aggressione verbale contro due turisti di origine ebraica avvenuto nei giorni scorsi nel centro della città.
Ogni gesto di violenza, di intimidazione e di odio è inaccettabile. La storia della deportazione ci ammonisce a non sottovalutare mai i linguaggi che negano la dignità delle persone, perché proprio da parole di disprezzo e discriminazione sono nati i peggiori crimini del Novecento.
Al tempo stesso, riteniamo importante mantenere chiarezza e misura nel leggere episodi come questo. L’antisemitismo è un fenomeno reale e grave, che deve essere contrastato senza esitazioni. Proprio per questo è necessario evitare che venga confuso con altre espressioni di dissenso politico o civile: solo così si potrà contrastarlo con efficacia, senza rischiare fraintendimenti o strumentalizzazioni che finiscono per indebolire la lotta contro ogni odio e discriminazione.
L’ANED, che porta avanti la memoria della deportazione e della lotta contro il nazifascismo, sente il dovere di ribadire che il nostro impegno contro ogni forma di razzismo e di discriminazione è universale: riguarda gli ebrei come i musulmani, i migranti, i rom, i palestinesi, e chiunque sia oggetto di oppressione e violenza.
Chiediamo, dunque, che le Istituzioni affrontino episodi come questo con serietà e rigore, evitando tanto la minimizzazione quanto la strumentalizzazione. Solo così Firenze potrà restare una città che difende i valori della Costituzione, dell’antifascismo e dei diritti umani.
Associazione Italia Israele di Firenze: "Antisemitismo manifestato apertamente"
"L’antisemitismo torna nelle nostre strade: fatti gravissimi, le istituzioni intervengano con fermezza L’Associazione Italia-Israele di Firenze esprime profonda indignazione e preoccupazione. Si tratta di fatti che non possono essere minimizzati né archiviati come semplici episodi isolati: l’antisemitismo è tornato a manifestarsi apertamente nelle nostre strade, e questo deve preoccupare tutta la società civile. Come Associazione Italia-Israele di Firenze, denunciamo con forza questo clima di crescente ostilità verso gli ebrei e verso chi esprime solidarietà a Israele. Le istituzioni — a partire dal Comune, dalla Regione e dalle forze dell’ordine — hanno il dovere di reagire con fermezza, garantendo sicurezza, tutela e una risposta politica e culturale chiara e inequivocabile. La nostra città ha una lunga tradizione di tolleranza e convivenza: non possiamo permettere che l’odio antisemita, mascherato da slogan politici, prenda piede. Serve una presa di posizione netta e condivisa, non il silenzio o l’indifferenza.
Non possiamo - infine - restare spettatori passivi. Chi semina odio va isolato e fermato, senza ambiguità.” scrive Emanuele Cocollini, presidente dell’Associazione Italia-Israele di Firenze.