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Nuovo gattile, il punto in Consiglio comunale sull’eredità Nuti e la nuova sede

L’assessora Mannucci chiarisce l’interrogazione di Maccari su valore dei beni, fondi vincolati e nuova sede a Marcignana

Si è parlato anche di gattile durante l'ultimo Consiglio Comunale, tenutosi ieri pomeriggio, presso la Sala Consiliare del Comune di Empoli.

L'interrogazione, sollevata dal consigliere comunale Jacopo Maccari, ha messo il focus sull'eredità della Signora Nuti - che nel lascito testamentario aveva destinato beni mobili e immobili per la costruzione del nuovo gattile -; eventuali rendimenti dati dal fondo in affitto a Santa Croce; il terreno che verrà destinato per il nuovo gattile e se, visto che il cambio di terreno richiederà un nuovo progetto esecutivo, ci saranno cambiamenti importanti o slittamenti di tempistiche. All'interrogazione ha risposto l'assessora Laura Mannucci, che ha sviscerato i dubbi del consigliere punto per punto.

Per quanto riguarda il valore dei beni mobili e immobili, lasciati in eredità dalla Signora Nuti, "l'importo dei beni mobili ammonta a 201.973,27 euro derivanti dallo svincolo di polizze e derivante dalla chiusura del libretto postale. È attivo un fondo di investimento dal valore nominale di 44.817,44 euro".

Sui beni immobili, "premesso che nell'anno 2022 è stata conclusa un'operazione immobiliare al fine di garantire al Comune la piena proprietà degli immobili - tanto che oggi il comune di empoli è proprietario dell'intera quota dell'unità immobiliare a Fucecchio, Marcignana (Empoli) e Viareggio e comproprietario dell'immobile nel comune di Santa Croce; Viene precisato che: è stata disposta con la delibera del 18 luglio 2025 l'aggiudicazione provvisoria di un unico lotto degli immobili di Fucecchio Empoli e Viareggio per un valore di 450k euro. Un altro immobile e relativi terreni a Santa Croce, con quota di comproprietà a metà, hanno un valore stimato di 149'834 euro".

Inoltre, "sono nella disponibilità dell'amministrazione comunale terreni con una superficie complessiva pari a 20.780 metri quadri in località Marcignana, in parte interessati dalla nuova localizzazione del gattile comunale".

L'assessora Mannucci ha voluto specificare che "da parte del Comune non ci sono interessi o rivalutazioni; i costi gestionali dell'eredità testamentaria risultano in linea con la valutazione patrimoniale di quanto pervenuto in eredità". Per quanto riguarda le spese della gesione delle risorse ereditarie, "nell'anno 2021, 14.325,22 euro provenienti da chiusura conto corrente di cui circa 13mila sono stati utilizzati dall'ufficio ambiente per attività connesse all'associazione Aristogatti, mentre i restanti 1300 euro circa utilizzati nel 2023 sempre dall'ufficio ambiente per attività sempre connesse all'associazione Aristogatti".

Sulla rendita da parte del Comune sul fondo in affitto a Santa Croce, Mannucci spiega che "il canone riscosso da comune è attualmente di 350 euro al mese. Nel bilancio sono stati eseguiti accertamenti per 9100euro. La riscossione del canone da parte del conduttore non avviene in maniera regolare e le somme derivanti dalla vendita rimarranno vincolate alla destinazione d'suo vincolata dal testamento".

Spostandoci sugli ultimi punti, ovvero il terreno di destinazione del nuovo gattile e le tempistiche per il PEF, Mannucci precisa che "l'opera pubblica necessita di una revisione della progettazione a seguito della decisione dell'Amministrazione Comunale di allocare la struttura nel terreno di Marcignana. La scelta è stata inserita negli strumenti urbanistici durante l'ultimo Consiglio Comunale. Dopo l'approvazione del POC sarà possibile approvare il progetto esecutivo che necessita di conformità urbanistica. Nel frattempo - prosegue - l'ufficio può redigere un progetto esecutivo così da avviare l'iter per la gara d'appalto dei lavori non appena si sarà conclusa la procedura di approvazione del POC".

Il progetto di fattibilità tecnico-economico approvato dalla giunta, spiega l'assessora, continua ad essere valido in termini di locali da realizzare, dimensioni e caratteristiche tecniche, "ciò che cambia è l'ubicazione con relative aree di accesso, sosta e sotto servizi che dovranno essere revisionate e corrette. L'ufficio e l' Amministrazione Comunale negli anni hanno sempre dialogato con l'associazione Aristogatti cercando di recepire indicazioni, proposte e informazioni del progetto del nuovo gattile e così si continuerà a fare fino all'approvazione del progetto esecutivo finale".

A chiudere il pensiero di Maccari: "questo cambiamento è necessario è urgente, sia per ultimi cambiamenti alluvionali di quest'anno, sia per la vita degli animali che l'operatività del gattile stesso. L'impegno che l'associazione Aristogatti sta portando avanti è frutto di impegno e vera e sana partecipazione comunitaria. Chiedo di impegnarvi affinché questo lavoro possa essere ricompensato con quanto gli è dovuto".

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