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Multiutility, il sindaco sarà delegato dal Consiglio comunale sulla quotazione in borsa

Approvata la modifica alla delibera del 2022: l'atto stabilisce che sarà necessario un voto dei consiglieri perché il primo cittadino si esprima all'assemblea di Alia

Sarà necessario un voto del Consiglio comunale affinché il Comune di Empoli, socio pubblico di Alia, si esprima in merito alla quotazione in borsa della Multiutility. Questo quanto stabilito dall’atto, approvato nella seduta del 29 settembre, che modifica la deliberazione di approvazione dell’operazione Multiutility (dell’ottobre 2022) per la creazione di una holding di servizi della Toscana, definendo il ruolo del primo cittadino in caso di futura quotazione. La modifica ha ricevuto il via libera dal Pd, Alessio Mantellassi Sindaco, Questa è Empoli, Alleanza Verdi e Sinistra, Fratelli d’Italia, contrari Buongiorno Empoli-Siamo Empoli, M5S, Centrodestra per Empoli. Un tema quello della Multiutility che in città ha fatto nascere anche un Referendum comunale, promosso dai comitati, che si terrà il 9 novembre.

La modifica alla delibera

Mantellassi: "Sostegno al percorso Multiutility, aprendo a metodi alternativi alla quotazione"

Come spiegato dal sindaco Alessio Mantellassi in Consiglio comunale, l’atto ripercorre le tappe legate al processo Multiutility: dall'aggregazione per la gestione dei servizi pubblici locali fino all'ipotesi di aumento di capitale di Alia Spa, la costituzione della Holding e della società operativa per il ramo rifiuti fino all'ipotesi di quotazione in borsa. Nell'assemblea dei soci, nella quale il Comune di Empoli ha una partecipazione pari al 3,394% del capitale sociale con diritto di voto, è passato un piano industriale nel quale, come ha evidenziato ancora Mantellassi, la quotazione in borsa è assente, aprendo a metodi di finanziamento alternativi (mutui, ecc). "Avevamo inserito nel programma elettorale e poi nel programma di mandato una posizione che poi è stata comune a tutti i Comuni dell’Empolese Valdelsa - ha detto - ovvero la conferma del percorso di Multiutility con una posizione diversa rispetto al tema della quotazione in borsa". Dunque sostegno all’operazione "salvo un superamento del metodo" in merito alla quotazione. Per la nuova delibera è stato richiesto uno studio approfondito, tramite incarico dato dal Comune di Empoli: "Vogliamo che ci sia un segnale chiaro".

Il Consiglio comunale autorizzerà il sindaco a esprimersi sulla quotazione in borsa

La modifica della deliberazione del 2022 ha lo scopo di chiarire "l'ambito applicativo, delimitare i casi in cui sia necessario un ulteriore passaggio deliberativo in Consiglio comunale" e quella deliberazione di 3 anni fa "non contiene tutti gli elementi necessari a consentire una valutazione pienamente consapevole da parte del Consiglio comunale". Sarà dunque l'assise formata dai rappresentanti dei gruppi consiliari ad adottare atti deliberativi affinché il sindaco di Empoli o un suo delegato possa esprimere nelle sedi aziendali adeguate il voto favorevole o contrario in merito alla quotazione del nuovo soggetto di Multiutility.

Con la modifica si dà atto "che l’organo amministrativo della Alia Servizi Ambientali S.p.A. dovrà garantire un costante aggiornamento sullo stato di avanzamento dell’operazione di aumento di capitale di Alia S.p.A., successivo alla fusione […] provvedendo altresì alla convocazione di apposite assemblee societarie finalizzate a informare preventivamente i soci pubblici in merito alle proposte di sottoscrizione di capitale, ai conferimenti in natura previsti, ai criteri di valutazione adottati e alle relative perizie di stima presentate". Inoltre si subordina "l’autorizzazione al sindaco del Comune di Empoli, o a un suo delegato, a partecipare all’Assemblea di Alia Servizi Ambientali S.p.A., chiamata a deliberare in merito alla quotazione in borsa della società, alla preventiva approvazione da parte del Consiglio Comunale di Empoli".

Odg di Avs: "Mettere nero su bianco la posizione politica"

Al voto anche un Odg accompagnatorio alla delibera al punto 14 (Multiutility) presentato da Avs che pone l'accento sulla contrarietà del Consiglio comunale alla quotazione in borsa. Il punto è stato approvato con i voti di Partito Democratico, Alessio Mantellassi Sindaco, Questa è Empoli, Alleanza Verdi e Sinistra, M5S, astenuti Buongiorno Empoli-Siamo Empoli, contrari Fratelli d'Italia e Centrodestra per Empoli. Marco Dicuio, Avs, accompagnato alla delibera.

L’obiettivo, spiega il consigliere "mettere nero su bianco un posizionamento politico chiaro e netto sull’impossibilità che con la nostra presenza come Avs all’interno di questa maggioranza, sia permessa la quotazione in borsa. Questi erano gli accordi a sostegno del sindaco Mantellassi". Viene chiesto inoltre che il sindaco riporti le posizioni "in ogni contesto assembleare di Alia Multiutility che abbia in qualche modo all’ordine del giorno il tema del rifinanziamento del piano industriale soprattutto in occasione della, secondo noi, necessaria revisione dello statuto della società attualmente strutturato per la quotazione". Un "tassello politico di impegno alla non quotazione - aggiunge Dicuio - fondamentale a garantire gli accordi di mandato".

La discussione in Consiglio

"Fratelli d’Italia - ricorda la consigliera Francesca Peccianti - non è mai stata contraria alla quotazione in borsa, non lo è tutt’ora. Ogni decisione finanziaria deve essere presa nell’interesse dei cittadini, garantendo investimenti, servizi efficienti e riducendo i costi a quelli attuali. Questa delibera consente di allineare quanto previsto dalla normativa vigente". Inoltre ha aggiunto "la quotazione in borsa non la decide la politica, ma i manager. Laddove il consiglio di amministrazione di Alia tra qualche anno la proponesse, il Consiglio comunale empolese potrà prendere una decisione ponderata, avere tutta la documentazione. Il nostro voto è quindi a favore". Dal collega di partito Danilo Di Stefano "condividiamo il ritorno delle decisioni al Consiglio comunale. In questa delibera non si parla di escludere la quotazione in borsa, e noi pensiamo sia una scelta intelligente" per non "precludere ai cittadini la possibilità in futuro" sulla base di "strumenti finanziari accettati".

"Qualora l’assemblea dei soci la proponesse, il sindaco la riporta in consiglio comunale" sottolinea Gianni Bagnoli, Pd. "Questo passaggio viene ribadito in questa delibera, che va ad affiancare la 93 del 2022" esprimendo voto a favore. Più critica la posizione di Buongiorno Empoli, che già ha sottolineato la propria contrarietà non solo alla quotazione, ma anche alla Multiutility. "La delibera non aggiunte niente, rispetto a una discussione già fatta" dice Leonardo Masi. "La stessa convinzione che mettete oggi nella votazione di questo atto era stata messa nel ribadire la necessità della quotazione in borsa due anni fa". Inoltre per il consigliere "non si rammenta mai lo statuto, dove invece la quotazione in borsa è ben presente, per la tipologia di società che è la Multiutility. E l’ordine del giorno accompagnatorio lo dice".

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