Pisa Book Festival, appuntamenti Regione: valore a memoria collettiva e a coesione sociale
Due sono gli appuntamenti che quest’anno la Regione Toscana organizza all’interno della 23esima edizione del Pisa Book Festival, il Salone nazionale del libro dedicato alle case editrici indipendenti italiane che dal 2 al 5 ottobre anima gli Arsenali Repubblicani della Cittadella, a Pisa. Ci si focalizzerà, in uno, sull’esperienza dell’archivio dei diari di Pieve Santo Stefano e, nell’altro, sulle esperienze di promozione del libro e della lettura nelle aree montane della Toscana.
Il presidente della Toscana ha detto quest’anno la Regione rinnova con convinzione la propria presenza al Pisa Book Festival perché la Toscana è una terra che crede nei libri e nella lettura come veicoli fondamentali per la cittadinanza, per il benessere individuale e collettivo e per la valorizzazione del suo patrimonio culturale e paesaggistico e i due appuntamenti mettono, l’uno, al centro le storie, le comunità e i territori. Con l’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, infatti, si valorizza una memoria collettiva unica, che da decenni custodisce le voci e le esperienze delle persone comuni. L’altro, dedicato alla lettura nelle aree montane, invece, sottolinea il ruolo decisivo di biblioteche, librerie, festival e reti documentarie come strumenti di crescita culturale, coesione sociale e sviluppo locale.
Il primo appuntamento è in programma nel giorno dell’apertura, giovedì 2 ottobre, presso il Book Club Navi Antiche alle ore 17 e si parlerà di “Toscana da scrivere: l’esperienza dell’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano”, una conversazione con la direttrice Natalia Cangi e il giornalista Gianluca Monastra de La Repubblica. Sarà un viaggio dentro l’Archivio diaristico che farà emergere il coro polifonico di voci che contiene, con un particolare riferimento alle testimonianze che hanno luogo in terra di Toscana. Con Gianluca Monastra, sarà poi possibile addentrarsi fra le pagine del libro da lui curato: “La storia sono loro - Un secolo di Toscana nei diari di 10 donne” che raccoglie dieci storie intime di donne che hanno vissuto in Toscana, i cui scritti sono conservati appunto nell’Archivio siaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.
Il secondo appuntamento sarà venerdì 3 ottobre, alle ore 11, sempre presso il Book Club Navi Antiche. Si intitola “Toscana da leggere in alta quota: dallo scrittore passando per editori, librerie e biblioteche, è una conversazione sul ruolo delle reti documentarie toscane, delle biblioteche, delle librerie, delle fiere e del festival, degli scrittori, degli editori e dei lettori nella Toscana montana per la crescita e il welfare individuali e collettivi della cittadinanza e per la valorizzazione del patrimonio culturale-artistico-paesaggistico e dell’identità e sviluppo dei territori.
L’obiettivo è restituire storie e testimonianze dirette sulle esperienze di promozione del libro e della lettura nelle aree montane toscane dando voce alle varie componenti della filiera del libro/lettura e valorizzando comunità, libri e luoghi: a partire dallo scrittore ed editore arrivando al lettore e passando per le biblioteche, librerie e fiere e festival.
Dopo i saluti di benvenuto istituzionali (Regione Toscana, Comune di Pisa, Anci Toscana, Associazione Italiana Biblioteche e la Biblioteca comunale di Pisa), Maria Stella Rasetti, direttrice della Biblioteca San Giorgio di Pistoia modererà una conversazione con Emiliano Cribari, scrittore, Paolo Ciampi, giornalista e scrittore, Mario Papalini, editore, Casa Editrice Effigi, Simone Gallorini, libraio, Librorcia di Bagni Vignone (SI), Filippo Catani, bibliotecario, Biblioteca comunale di Marradi (FI), Chiara Serni, bibliotecaria, Biblioteca comunale di San Marcello Pistoiese Piteglio (PT), Monica Armanetti, bibliotecaria, Biblioteca comunale di Bagnone (MS), Patrizia Pieroni, coordinatrice del Gruppo di lettura “Leggere e condividere” di Gallicano (LU) e Francesca Del Cherico, bibliotecaria della Biblioteca di Pratovecchio Stia (AR) con esperienza di Gruppi di lettura, Monica Dati, ricercatrice universitaria in “Teoria e storia dei processi formativi”, Ilaria Tagliaferri, coordinatrice del Centro regionale di servizi per le biblioteche ragazzi in Toscana presso la Biblioteca comunale di Campi Bisenzio (FI).
Fonte: Regione Toscana