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Calcio per persone con disabilità: nasce la squadra dell'Asd Corazzano

È stata ufficialmente presentata a Casa Verde di San Miniato la nuova squadra di calcio dell’ASD Corazzano, che prenderà parte al progetto inclusivo “Il Calcio è di Tutti”, promosso dalla FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio). Questo progetto ha come obiettivo la promozione della pratica calcistica tra le persone con disabilità.
Alla presentazione erano presenti il Sindaco di San Miniato, Simone Giglioli, l'Assessore allo Sport, Elena Maggiorelli, l'Assessore al Sociale, Matteo Squicciarini, il Vescovo di San Miniato, S.E. Mons. Giovanni Paccosi, l'Avv. Giuliano Maffei, Presidente della Fondazione IRCCS Stella Maris, la Dr.ssa Giovanna Sorrentino, Direttrice di Casa Verde, e i rappresentanti dell’ASD Corazzano, Renzo Ulivieri (allenatore), Marzio Fiaschi (Direttore Sportivo) e Filippo Lotti (dirigente/accompagnatore).

«Abbiamo deciso di iscrivere la squadra alla DCPS (Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale) della FIGC per la stagione 2025/26, partecipando al campionato nazionale “Il Calcio è di Tutti”», ha dichiarato il DS Marzio Fiaschi. «L’idea è nata durante un evento sportivo a San Romano lo scorso giugno, in memoria di Mattia Giani, dove abbiamo conosciuto la squadra disabili “Calciando Insieme Pontedera”. Da lì, Renzo Ulivieri ha avuto l’intuizione di creare una compagine anche per il Corazzano, e oggi siamo orgogliosi di annunciare che abbiamo in totale ben otto squadre con i colori della nostra società». Fiaschi ha poi sottolineato che «tutti gli atleti potranno partecipare gratuitamente; non ci saranno costi per l’iscrizione e l’abbigliamento sportivo, questo grazie al prezioso contributo economico degli sponsor come l’Azienda Speciale Farmacie San Miniato, Concerie Valori di Ponte a Egola, Dermacolor di Castelfranco di Sotto, Ve.car di San Miniato Basso e Pellemoda di Empoli.»
«Le partite del campionato toscano si svolgeranno tutte a Pontedera, presso il Campo Sportivo “Nuovo Marconcini” (Oltrera)», ha aggiunto l’allenatore Renzo Ulivieri. «Il campionato seguirà un formato di calcio a 7, con tempi di quindici minuti, permettendo così a ragazzi con diversi tipi di disabilità di partecipare.»
«Il calcio – aggiunge Ulivieri – non è solo un gioco, ma ha un forte potere inclusivo; è un’opportunità per tutti di correre, ridere, stare insieme e, perché no, sognare e sentirsi parte di qualcosa di più grande.»
Il Sindaco di San Miniato, Simone Giglioli, ha espresso il suo orgoglio per il progetto: «Siamo felici di sostenere la nascita della nuova squadra di calcio per il Corazzano, che, con i ragazzi di Casa Verde, parteciperà al campionato paralimpico sperimentale. Un progetto innovativo che rappresenta un importante passo avanti verso un’idea di sport davvero inclusiva, dove ogni persona ha la possibilità di esprimersi, crescere e fare squadra, al di là di ogni barriera. Avere un allenatore come Renzo Ulivieri, figura di grande esperienza e sensibilità, è un valore aggiunto straordinario per questi ragazzi e ragazze. E sapere che Casa Verde è solo l’inizio, e che anche altre realtà potranno far parte di questa avventura, ci dà grande speranza per il futuro. Grazie al Corazzano Calcio per essere stato tra i primi ad aver intrapreso questa avventura. Il fatto che in Toscana siano solo sette le squadre iscritte al campionato, dimostra quanto ci sia ancora da fare, ma anche quanto sia importante esserci, contribuire e dare l’esempio. Il calcio, come ci ricorda il motto scelto per questa iniziativa, è inclusione: e da San Miniato vogliamo mandare un messaggio forte in questa direzione. Per questo rivolgo un invito a tutti i centri diurni, alle strutture e alle realtà sociali del territorio: partecipate, unitevi a questa squadra, portate i vostri ragazzi e le vostre ragazze in campo. Insieme possiamo costruire un percorso di crescita, sport e comunità, che arricchisce tutti.»
«Sono davvero lieto – dice il vescovo di San Miniato – di questa iniziativa che coinvolge i ragazzi di Casa Verde, a cui mi sento particolarmente legato, e che si offre come esempio semplice di quella fraternità vera che vorremmo fosse sempre più profonda, nel nome del valore irriducibile di ogni persona che nella fragilità è ancora più luminoso e chiaro. Grazie a chi porta avanti questo splendido progetto.» «Costituire anche nel nostro territorio una squadra di calcio paralimpico che partecipi ad un campionato FGCI – spiega Maffei – e chiedere “l’ingaggio" anche dei nostri ragazzi di Casa Verde è davvero un’idea bellissima ed ispirata, che accarezza il cuore di tutti, in quanto i ragazzi fragili sono ossigeno puro per questa società che spesso corre dietro solo alle cose di poco conto.
Oltre agli aspetti inclusivi all'interno della società, questa esperienza permetterà ai nostri amici fragili di praticare sempre più una sana attività sportiva e di svolgere una grande riabilitazione psicofisica. Grazie davvero al Mister Renzo Ulivieri, al DS Marzio Fiaschi, al Corazzano Calcio, nonché a tutti coloro che stanno rendendo concreto questo inaspettato ed incredibile sogno. Bravi davvero.»
«Abbiamo avviato una collaborazione con Casa Verde – spiega Filippo Lotti, dirigente dell'ASD Corazzano – per questo bellissimo progetto di calcio inclusivo, ma siamo aperti a coinvolgere altre realtà o singoli che vogliano partecipare. Crediamo molto in questa iniziativa, che si inserisce nel nostro spirito sociale di creare una società più equa attraverso lo sport. Per noi il calcio deve essere un’esperienza unificante e accessibile a tutti, indipendentemente dalle differenze individuali. L’obiettivo è offrire opportunità di espressione e integrazione a persone con disabilità, e speriamo che questa nuova avventura porti gioia, partecipazione ed entusiasmo.»

Il prossimo 11 ottobre al Viola Park di Firenze si terrà il primo Test Match DCPS con un torneo “Fun & Play” tra le squadre toscane iscritte al campionato.

Fonte: Ufficio stampa

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