Per la Flotilla e la Palestina, sciopero generale: cortei e manifestazioni in Toscana
Sono partite questa mattina, venerdì 3 ottobre 2025 in più città della Toscana, le mobilitazioni indette in occasione dello sciopero generale proclamato dai sindacati di base e Cgil in tutta Italia, a sostegno della Global Sumud Flotilla e della Palestina. Presidi e cortei si svolgono oggi in tutte le altre province.
FIRENZE
A Firenze il corteo è partito prima delle 10 di questa mattina dopo che migliaia di persone, tra sindacati, studenti, associazioni e cittadini, si sono ritrovate alla Fortezza da Basso. In testa al serpentone, diretto a Campo di Marte, un grande striscione con scritto "Fermiamo il sionismo con la resistenza". La manifestazione attraversa piazza della Libertà, viale Don Minzoni, cavalcavia delle Cure, viale dei Mille e viale Paoli, per arrivare allo stadio Franchi. La viabilità è bloccata sui viali e la tramvia in direzione San Marco è interrotta.
Giani: "È questa la Firenze e la Toscana che vogliamo"
Presente anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, accanto al segretario toscano della Cgil Rossano Rossi. "È un movimento di popolo, giusto, a tutela del popolo palestinese, che Netanyahu sta riducendo nel genocidio" dice Giani in un video pubblicato sulla sua pagina social, "ci sono tanti ragazzi, tanti lavoratori, tante bandiere della pace. È questa la Firenze e la Toscana che vogliamo". In corteo anche l'assessora regionale e candidata Pd Alessandra Nardini.
Funaro: "Firenze c'è e c'è sempre stata"
"Quella di oggi è una risposta bellissima" ha detto la sindaca di Firenze Sara Funaro durante il corteo, parlando di un fiume di persone scese in piazza "in vicinanza al popolo palestinese, al popolo di Gaza e agli attivisti della Flotilla. Abbiamo chiesto a più riprese un intervento fermo e deciso, un sostegno da parte del governo che purtroppo non stiamo vedendo arrivare". "Quando si tratta di attivarsi a sostegno delle cause giuste, - ha aggiunto - Firenze c'è e c'è sempre stata, queste strade coi manifestanti ne sono la dimostrazione".




Alcuni manifestanti sui binari ferroviari delle Cure
Alcuni manifestanti hanno scavalcato le recinzioni dei binari ferroviari delle Cure, occupandoli con transenne per ostruire il transito dei treni. Accesi anche fumogeni e petardi. (Dalle 11.20 sospesa la circolazione dei treni).
Il corteo intanto prosegue alle Cure verso lo stadio. Secondo la questura ci sono 10mila persone, ma secondo la Cgil molte di più: "È una manifestazione oceanica, siamo 100mila".
Il corteo arriva fino a Coverciano
Mentre parte dei manifestanti si sono fermati a Campo di Marte, dove era prevista la conclusione del percorso, un'altra parte del corteo ha raggiunto il centro tecnico della Figc di Coverciano. Qui i manifestanti hanno contestato la decisione di far giocare Italia-Israele, partita valida per le qualificazioni ai mondiali, in programma martedì 14 ottobre.
Cgil: "Weekend lungo... ma per la premier"
Migliaia e migliaia di persone hanno manifestato oggi nei capoluoghi di provincia della Toscana (cortei anche a Portoferraio, Cecina e Piombino, nel livornese) nel giorno dello sciopero generale Cgil indetto a difesa della Flotilla e per Gaza.
Ha dichiarato il segretario generale di Cgil Firenze Bernardo Marasco: “Sì, sarà un weekend lungo… ma per la premier. Firenze ha dato una risposta magnifica, ringrazio tutti e tutte coloro che hanno scioperato e partecipato alla manifestazione, insieme abbiamo ridato umanità all’Italia al cospetto di un governo che non ha fatto nulla per fermare ciò che succede a Gaza, hanno persino avuto il coraggio di accusare gli attivisti pacifisti della Flotilla di non avere a cuore le sofferenze dei palestinesi nella Striscia. Saremo sempre nelle piazze con parole di pace per costruire un futuro che non sia quello dei prepotenti delle guerre”
Ha detto dalla manifestazione di Firenze il segretario generale Cgil Toscana Rossano Rossi: “A Firenze abbiamo sfilato in 100mila, non si vedeva così tanta gente in piazza dai tempi del Social Forum, la Toscana tutta nelle diverse città ha dimostrato che si sono smosse le coscienze, e che le persone comuni ritengono inaccettabile il genocidio a Gaza, l’inazione del Governo, la corsa al riarmo, la deriva bellicista. Senza umanità non c’è giustizia, non c’è democrazia, non c’è futuro e oggi il mondo del lavoro, gli studenti, la società civile hanno manifestato insieme mandando un messaggio forte: vogliamo un futuro di pace e giustizia sociale”
NEL RESTO DELLA TOSCANA
Manifestazioni anche nel resto della Toscana. A Prato questa mattina circa 1.500 persone si sono radunate in piazza Mercatale.
A Pisa in migliaia sfilano in centro: in città è stata inoltre occupata la Scuola Normale Superiore. Dopo le 12 la circolazione risulta bloccata in Fi-Pi-Li tra Pisa nord est e Pisa Aeroporto.
A Livorno, oltre al corteo in centro che vede la presenza di oltre 3mila studenti, è stato bloccato il porto. Qui la circolazione stradale risulta ferma con code di tir e auto sullo snodo che collega porto e città con autostrada e Fi-Pi-Li.