“Non è colpa tua (né sua): è possibile migliorare il rapporto con badanti e assistenti familiari?
Incomprensioni, piccoli attriti, difficoltà di comunicazione: quando si parla di assistenza familiare, non sono certo episodi rari. Anzi, per molte famiglie rappresentano una costante fonte di stress e di preoccupazione, che si aggiunge alla fatica di avere una condizione di fragilità o di non-autosufficienza in casa.
Da questa consapevolezza nasce l’incontro “Empatia e professionalità – Come formare l’assistente familiare ideale”, in programma sabato 11 ottobre dalle 16:00 alle 18:00 presso il Centro La Calamita di Fucecchio (in piazza Salvo d’Acquisto).
L’appuntamento, rivolto a chi si prende cura di persone non autosufficienti e ai loro familiari, è promosso da Monica Asti, fondatrice dell’agenzia Vorrei non esser solo, che da oltre otto anni affianca le famiglie nella ricerca di figure professionali affidabili e nella costruzione di relazioni solide e serene.
«Abbiamo pensato a questo evento perché il benessere di chi riceve assistenza dipende moltissimo dalla qualità della relazione che si instaura – sottolinea Monica Asti – non solo dalla competenza tecnica dell’assistente. Per questo ho chiamato due grandi professioniste del settore, che mi aiuteranno a fornire un servizio nuovo, ma di cui c’è un enorme bisogno.»
A portare il proprio contributo infatti ci saranno anche la Dott.ssa Maria Teresa Cino, laureata in Assistenza Sanitaria e Lifestyle Coach, con l’intervento “Come trasformare l’assistenza in benessere condiviso”, e la Dott.ssa Monica Ferri, psicologa e psicoterapeuta, autrice del libro “La vecchiaia come viaggio di ritorno”, che parlerà de “La vecchiaia come progetto di vita”.
«Sono contenta di questo incontro - interviene la Dott.ssa Cino - perché ci darà l’opportunità di affrontare un aspetto, quello della formazione al benessere, che è davvero decisivo per migliorare la qualità della vita di tutti: della famiglia, dell’assistente e dell’assistito».
«Mi unisco alle parole di Maria Teresa e ringrazio Monica Asti per questa opportunità - le parole della Dott.ssa Monica Ferri - perché empatia, ascolto e consapevolezza sono le chiavi per trasformare un servizio di assistenza in un rapporto umano, capace di fare davvero la differenza.»
L’incontro offrirà spunti pratici e riflessioni utili per affrontare con maggiore consapevolezza il delicato equilibrio tra assistente, assistito e famiglia. Al termine sarà offerto un buffet conviviale, occasione per continuare il confronto in modo informale.
La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. È necessario contattare entro il 9 ottobre il numero +39 391 7109021.