Incidente domestico in Toscana: due fratellini ustionati mentre giocano con una bottiglia di alcool
Due fratellini di soli 3 e 6 anni, residenti in Toscana, stanno affrontando un lungo e difficile percorso di ricovero presso il Centro ustioni dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, in seguito a gravi ustioni di secondo e terzo grado riportate durante un incidente domestico. I piccoli, mentre giocavano in casa con una bottiglia contenente alcool, sono stati colpiti da una fiammata provocata dalla fuoriuscita del liquido infiammabile, che li ha ustionati sul torace e sugli arti.
Le condizioni dei bambini sono apparse subito serie agli specialisti del Meyer, che hanno dovuto ricorrere a un innesto cutaneo, una procedura chirurgica complessa che consiste nel prelevare un frammento di pelle sana da un’altra parte del corpo per ricostruire l’area danneggiata. Questo intervento è fondamentale per garantire il recupero sia funzionale che estetico della zona lesa.
Dopo settimane di cure e monitoraggio, finalmente si registrano segnali di miglioramento: il decorso clinico dei due fratellini lascia sperare che possano presto fare ritorno a casa, anche se il percorso di riabilitazione sarà ancora lungo.
Il Meyer lancia l’allarme sulla sicurezza domestica
L’ospedale Meyer, cogliendo l’occasione dell’incidente, richiama l’attenzione su una problematica purtroppo frequente: negli ultimi mesi si sono verificati numerosi casi di bambini vittima di ustioni, spesso provocate da borse dell’acqua calda e altri pericoli domestici. Il Centro ustioni dell’Aou Meyer Irccs invita le famiglie a prestare la massima attenzione: “Occorre un controllo molto attento: i bambini non devono avere accesso all’alcool, che è davvero pericoloso. I recipienti con liquidi infiammabili devono essere tenuti lontano dalla portata dei più piccoli”.
Il monito si estende anche alle aziende produttrici: “Sarebbe importante - sottolineano gli specialisti - che il pericolo fosse segnalato in modo ancora più evidente sui recipienti e che si evitasse la possibilità di spremere le bottiglie, poiché il getto che fuoriesce può incendiarsi e causare ustioni gravi ai bambini”.
L’incidente di Firenze riporta al centro dell’attenzione il tema della prevenzione degli incidenti domestici. È fondamentale non solo una maggiore consapevolezza da parte dei genitori, ma anche un impegno concreto da parte delle aziende nel rendere i loro prodotti più sicuri e nel fornire informazioni chiare sui rischi.
Come recita un noto proverbio italiano, “prevenire è meglio che curare”: la sicurezza dei bambini in casa deve essere una priorità, per evitare che momenti di gioco si trasformino in tragedie. L’auspicio è che episodi come quello dei fratellini toscani servano da monito, affinché la vigilanza e la prudenza siano sempre al primo posto tra le mura domestiche.