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Vannacci a San Romano, ma dalla Festa del Cacciatore dicono: "Non è luogo per far politica"

Alcuni post di Roberto Vannacci e della Lega di Pisa hanno fatto storcere il naso alla Festa del Cacciatore, una tradizione che ogni anno si rinnova a San Romano, nel comune di Montopoli in Val d'Arno. La festa si definisce apolitica e non è stata presa bene la doppia pubblicazione su Facebook da parte della Lega e del Generale, che sponsorizzano una presenza proprio alla Festa del Cacciatore domenica 5 ottobre.

Sia Vannacci sia la Lega Pisa hanno annunciato un evento elettorale in piazza della Costituzione alle 12, all'interno del tour che Vannacci sta facendo in tutta la Toscana (e non solo) in vista delle elezioni regionali. Ma la Festa del Cacciatore non vuole che l'evento sia strumentalizzato dalla politica, in pratica Vannacci può andare "come libero cittadino" ma non "a fare campagna elettorale".

A prendere la parola e a esprimere il dissenso è stato Fabrizio Riccetti, presidente della Festa e vic presidente provinciale del CPA-Caccia Pesca Ambiente, che ha diramato in merito un nota.

"La festa del cacciatore è una manifestazione apolitica basata su una passione che è la caccia, da molti condivisa. Lo spirito della festa è quello di aggregazione e condivisione riguardo la natura e tutto ciò che ruota attorno a questa attività a cui noi ci dedichiamo. Chiunque è il benvenuto nella nostra piazza da libero cittadino ma non è un luogo in cui fare politica, né tantomeno campagna elettorale. Noi dell’organizzazione ci dissociamo da ogni accostamento politico che è stato associato alla nostra manifestazione senza nostro consenso. Abbiamo lavorato sodo affinché questo evento tornasse dopo tanti anni a San Romano, ed il nostro unico scopo è quello di condividere la nostra passione per la caccia" sono le parole di Riccetti a nome della festa.

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