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Spettacoli e formazione, tornano i corsi con la Compagnia Teatro popolare d’arte

La Compagnia Teatro popolare d’arte si conferma anche per il 2025–2026 un punto di riferimento non solo per la programmazione artistica e gli spettacoli, ma come autentico centro di formazione teatrale.
Un luogo dove arte, pedagogia e crescita personale si incontrano, dove il teatro non è solo rappresentazione ma esperienza, ricerca e conoscenza di sé.

Da anni il Teatro delle Arti porta avanti un articolato progetto di formazione che si rivolge a tutte le età — dai più piccoli agli adulti, dagli insegnanti ai professionisti della scena — e che unisce linguaggio teatrale, musica, movimento e consapevolezza corporea in percorsi pensati per valorizzare il potenziale creativo di ogni persona.

Anche quest’anno i corsi annuali delle Scuole di Teatro si arricchiscono di nuove proposte e confermano un team di docenti di altissimo livello: professionisti della scena, formatori, psicoterapeuti e pedagogisti che condividono la convinzione che il teatro sia un potente strumento educativo e trasformativo.

Tra questi, il laboratorio “Gioco Teatro” per bambine e bambini dai 3 anni, condotto da Matilde Tarchiani alla Casa del Popolo Tripetetolo, rappresenta il primo passo di un percorso che coniuga gioco, movimento e immaginazione, permettendo ai più piccoli di conoscere sé stessi e gli altri attraverso l’esperienza scenica.

Seguono i laboratori teatrali per bambini e ragazzi, diretti da Enrica Pecchioli al Teatro delle Arti di Lastra a Signa: esperienze dinamiche e creative che uniscono la scoperta del corpo, della voce e delle emozioni, fino alla realizzazione di piccole performance.

Per gli adulti c’è il Percorso Triennale di Formazione Teatrale guidato da Giulia Cavallini ed Enrica Pecchioli che introduce alla recitazione, alla storia del teatro e alle tecniche di costruzione del personaggio.

A questo si affianca il corso di Dramatherapy, curato da Giulia Cavallini e Gianmarco Biancalani, che utilizza le tecniche teatrali come strumento di crescita personale, in un percorso ispirato agli studi di Robert Landy, Sue Jennings e Salvo Pitruzzella: un’esperienza che coniuga teatro e psicologia per allenare empatia, consapevolezza e libertà espressiva.

Accanto ai corsi continuativi, il Teatro delle Arti lancia un ricco calendario di laboratori intensivi rivolti a insegnanti, attori, performer e curiosi dell’arte scenica. Questi appuntamenti, in programma tra ottobre 2025 e marzo 2026, rappresentano il cuore della stagione formativa e sono pensati come momenti di alta formazione, esperienziali e aperti, in cui sperimentare tecniche, poetiche e discipline diverse.

"Quest’anno ho introdotto gli intensivi sull’artigianato teatrale di voce, corpo e musica per offrire ad attori ed attrici o amatori un’esperienza formativa più concreta e integrata." dichiara Giulia CavalliniCoordinatrice Didattica Formazione Scuola popolare delle arti.  "L’obiettivo è approfondire il lavoro sull’attore come artigiano della scena, rafforzando la consapevolezza fisica e vocale, la presenza e la relazione tra le diverse discipline artistiche. Questi laboratori mirano a sviluppare una pratica teatrale fondata sull’ascolto, la precisione e la creatività condivisa."

Il 25 ottobre si aprirà la rassegna con “Il teatro nella scuola primaria: musica, gioco e linguaggio espressivo”, condotto da Enrica Pecchioli e Matteo Ceramelli. Un laboratorio pensato per insegnanti ed educatori che vogliono scoprire come il teatro possa diventare strumento di apprendimento attivo e di crescita creativa per i bambini, integrando musica, ritmo e movimento.

Il 15 e 16 novembre sarà la volta del danzatore e coreografo Giorgio Rossi, con “Il corpo poetico: movimento, presenza e libertà”, un’esperienza che mette al centro il corpo come luogo di autenticità e di ascolto, tra danza e teatro. Un’occasione preziosa per esplorare la propria fisicità, sciogliere blocchi espressivi e scoprire la forza poetica del gesto.

Il 22 e 23 novembre Davide Paganini, attore e regista, guiderà il laboratorio “Recitazione cinematografica: strumenti per l’attore davanti alla camera”. Due giornate di lavoro pratico sul linguaggio del cinema, in cui si affronteranno la costruzione del personaggio, il rapporto con l’obiettivo e le dinamiche del set, offrendo ai partecipanti l’opportunità di vivere un’esperienza diretta davanti alla macchina da presa.

A dicembre, il 13 e 14, arriva Francesca Della Monica, voce di riferimento nel panorama teatrale e musicale, con “Parlare a voce spiegata: la voce tra parola, respiro e ascolto”. Il laboratorio propone un percorso di esplorazione della voce come strumento di relazione, identità e comunicazione, combinando tecniche vocali, consapevolezza corporea e respiro.

Il 17 gennaio sarà ospite Marco Ferro, con un laboratorio dedicato al teatro di figura: maschere, materiali, oggetti e animazione per riscoprire la potenza evocativa dell’immaginazione e la dimensione artigianale del fare teatro.

A seguire, il 7 e 8 febbraio, Lea Landucci condurrà “L’arte dell’improvvisazione teatrale: costruire insieme sul palco”, un percorso giocoso e profondo che esplora il potere dell’ascolto, della reazione e della creazione collettiva in tempo reale, per imparare a stare sul palco con libertà e leggerezza.

Chiuderà il ciclo, il 28 marzo, Harshil Filippo Chiostri con “Drum Circle: il ritmo come linguaggio universale”, un’esperienza collettiva e coinvolgente che trasforma il ritmo in strumento di connessione e comunicazione non verbale, per riscoprire l’energia e la sincronia del gruppo attraverso le percussioni.

Gli intensivi del Teatro delle Arti sono pensati come momenti di scambio e contaminazione: ogni incontro è un’esperienza completa, che unisce formazione e creatività, tecnica e poesia, con l’obiettivo di far incontrare persone e linguaggi diversi attorno al teatro come luogo di comunità.

La direzione artistica e formativa sottolinea come il teatro, oggi più che mai, debba essere uno spazio di apertura, relazione e crescita. Un luogo dove si impara facendo, osservando, ascoltando e condividendo.

Tutti i corsi e gli incontri si tengono al Teatro delle Arti di Lastra a Signa. Le iscrizioni sono aperte e i posti limitati: per informazioni, costi e prenotazioni è possibile scrivere a scuole.tparte@gmail.com o contattare il numero WhatsApp +39 371 115 2940

Fonte: Ufficio stampa

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