Sportelli di ascolto e iniziative per sensibilizzare sul Gioco d’azzardo (GdA): le attività di Play4Fun nell'Empolese Valdarno Valdelsa
I numeri sul Gioco d'azzardo nell'Empolese Valdarno Valdelsa sono significativi: nel 2024 sono stati persi oltre 70 milioni di euro, a fronte di un giocato di quasi 500 milioni; circa 5 milioni di soldi persi in più rispetto al 2023, quando il giocato era di 466 milioni.
Da un po' di tempo c'è chi ha deciso di affrontare il tema per promuovere consapevolezza, fornire informazioni e aiutare le persone che affrontano difficoltà, supportando anche i familiari o chi sta vicino alla persona in questione. La SdS Empolese Valdarno Valdelsa, in collaborazione con il Ser.D territoriale e insieme ad una rete di enti del terzo settore, ha dato vita a 'Play4Fun', un progetto che mira a sensibilizzare la cittadinanza sui rischi legati al Gioco d’azzardo (qui tutti i dettagli), promuovendo azioni concrete per la prevenzione e il trattamento del disturbo derivante da questo.
L'intervista su Radio Lady
Play4Fun è già attivo e sta realizzando varie iniziative, l'ultima nel weekend di fine settembre a San Miniato. "Ci sono state molte occasioni per distribuire il materiale informativo. A San Miniato il progetto fa capo alla Caritas locale, un elemento che ci dice l'importanza dell'integrazione tra soggetti diversi - ha detto a Radio Lady Emiliano Contini, educatore e referente della cooperativa "Il Cammino".
Come ha spiegato Contini ai microfoni di Cristina Ferniani, l'idea di base del progetto è fare in modo che "così come il Gioco d'azzardo è arrivato in tutte le case, anche le informazioni riguardanti le possibili forme di supporto arrivino a chi ha bisogno di aiuto". Ancora Contini: "Abbiamo svolto una mappatura su tutti i 15 comuni della zona entrando in contatto diretto con i gestori delle attività dove legalmente si gioca d’azzardo, cercando di coinvolgere anche loro nel veicolare ancor di più le informazioni sulle attività del progetto".
Play4Fun prevede una serie di azioni, tra cui gli Sportelli di ascolto sparsi sul territorio (Certaldo, Castelfiorentino, Empoli, Fucecchio e San Miniato).
"Molto spesso non è il diretto interessato che ci contatta. Quando si percepiscono dei segnali premonitori di una dipendenza o di una difficoltà, è meglio prevenire e parlarne con noi, valutare e eventualmente indirizzare la persona al servizio territoriale competente, che è il Ser.D di Empoli" ha spiegato Paolo Sordi, presidente Fondazione "I Care" di Fucecchio che ospita proprio uno degli Sportelli di ascolto.
Sordi ha tenuto a specificare che l'attività di prevenzione è di lunga data: "Abbiamo un'esperienza da diversi anni, ma i contatti non sono molto frequenti, quindi la nostra attività è molto concentrata sulla prevenzione primaria. Andiamo nelle scuole e dal 2018 abbiamo fatto progetti negli istituti di Fucecchio per esempio".
Secondo i dati, riportati anche da Contini e Sordi, "le nuove generazioni sono soggette al gioco online" e quindi bisogna intervenire con un grande sforzo di prevenzione: "Il gioco noi non vogliamo demonizzarlo ma promuovere quello utile e intelligente". "Cerchiamo di lavorare all'origine, di dare dei campanelli d'allarme: la gente si ricorda solo le vittorie, mai quanto perde. La dipendenza da gioco d'azzardo è pari a quella da alcol e droghe, c'è un meccanismo del cervello che scatta e rende difficile uscirne, anche se il problema non è 'fisicamente' visibile. È comunque diffuso e bisogna intervenire" hanno detto Contini e Sordi.
Gli sportelli di ascolto
Castelfiorentino
Caritas
Piazza Grandi, 38
Martedì 16-17
Tel 353 4818285 - gap.castelfiorentino@gmail.com
Certaldo
Croce Rossa
Via XX Settembre, 28
Mercoledì (solo su appuntamento)
Tel 338 6458991 - certaldo.salute@toscana.cri.it
Empoli
Circolo Arci Cascine
Via A. Meucci, 67
Martedì 9.30-12.30
Tel 379 2594430- info@arciempolesevaldelsa.it
Fucecchio
Fondazione I care
Via 1 settembre, 43/a
Giovedì 16-19
Tel 0571 21434
Tel 370 3072713 - info@fondazioneicare.it
San Miniato
Coop. Il Cammino
Centro Ascolto Caritas
Scala Del Vescovado
II° e IV° lunedì del mese ore 10-12
Tel 366 3879780 - mindthegap.pisa@gmail.com
Il progetto e i sostenitori
Il progetto è sostenuto dalla Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, con risorse Fondo Gioco Azzardo Patologico 2022, in collaborazione con il Ser.D Empoli Valdarno Inferiore, e realizzato da una ATS tra Cooperativa Sociale Il Cammino, Cat Cooperativa Sociale, Associazione Progetto Arcobaleno e Cooperativa Sociale Arnera, dalla Cooperativa Sociale Coop21, da Arci Valdarno Inferiore e Arci Empolese Valdelsa, dalla Croce Rossa Italiana, sezione di Certaldo, dalla Fondazione I Care, e dall’Associazione Di.Te.