Interdittiva antimafia per impresa di distribuzione carburanti a Prato: rischio infiltrazioni ’ndranghetiste
Il prefetto Michela La Iacona ha firmato un nuovo provvedimento interdittivo antimafia nei confronti di un’impresa con sede nel capoluogo, operante nel settore della distribuzione di carburanti.
L’azienda è risultata esposta al rischio di infiltrazione da parte della criminalità organizzata di stampo ’ndranghetista, secondo quanto emerso dall’attività istruttoria svolta dal Gruppo interforze antimafia attivo presso la Prefettura di Prato.
“Si tratta del quarto provvedimento interdittivo emesso nell’ultimo trimestre, il quinto da inizio anno – ha sottolineato il prefetto La Iacona – segno evidente dell’impegno costante per proteggere il tessuto produttivo sano di questo territorio, intervenendo con tempestività di fronte a ogni rischio di penetrazione economica da parte della criminalità organizzata”.
Le imprese colpite da interdittiva antimafia non possono essere titolari di licenze o autorizzazioni amministrative, né stipulare contratti pubblici o accedere a contributi e agevolazioni statali.
Un ulteriore segnale dell’attenzione delle istituzioni nel contrasto ai tentativi di infiltrazione mafiosa nel sistema economico locale.