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ANED Firenze presenta 'Dalle carceri alla morte': memoria e responsabilità civile a Sesto Fiorentino

Giovedì 16 ottobre, presso la sede Auser di Sesto Fiorentino, proiezioni e testimonianze raccontano il ruolo delle carceri durante il fascismo e la continuità con i campi di concentramento

Giovedì 16 ottobre alle ore 21, presso la sede Auser di via Pier Paolo Pasolini a Sesto Fiorentino, si terrà l’iniziativa pubblica “Carcere e deportazione: continuità e memoria”, promossa da ANED Firenze nell’ambito del programma Sesto Mondo 2025 del Comune di Sesto Fiorentino.

La serata sarà dedicata al tema del carcere come luogo di repressione politica durante il fascismo e alla sua continuità simbolica e morale con la deportazione. Sarà presentato il progetto web “Dalle carceri alla morte”, frutto di un lavoro di ricerca e testimonianza che ricostruisce le vicende di molti antifascisti e ebrei passati attraverso le prigioni italiane prima di essere deportati nei campi di concentramento.

Nel corso dell’incontro sarà proiettata la video-testimonianza di Laura Piccioli, consigliera ANED e nipote di Mario Piccioli, sopravvissuto a Mauthausen, e interverranno Francesco Bertolucci, giornalista, Victor Musetti, regista, e Lorenzo Tombelli, presidente di ANED Firenze, con un intervento dal titolo “Il volto della pena: profili storici, costituzionali e critici del sistema carcerario”.

L’iniziativa intende offrire uno spazio di riflessione pubblica sul senso del carcere nella storia e nella società contemporanea, a partire dalle esperienze di privazione della libertà subite da oppositori politici e deportati. Un modo per riaffermare il valore della memoria come strumento di consapevolezza civile, e per interrogarsi sul rapporto tra giustizia, diritti e dignità della persona.

"Ripercorrere il ruolo delle carceri durante il regime fascista – sottolinea Lorenzo Tombellisignifica comprendere come la privazione della libertà, quando si fa strumento di oppressione politica, diventa il primo passo verso la negazione dell’umanità. Ricordare oggi queste vicende è un modo per difendere la Costituzione e i principi su cui si fonda la nostra democrazia".

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

L’evento è inserito nel cartellone Sesto Mondo 2025, promosso dal Comune di Sesto Fiorentino.

Fonte: Aned Firenze - Ufficio stampa

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