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L'ex consigliere Galli: "Devannaccizzare la Lega Toscana per salvarla da se stessa"

“Devannaccizzare la Lega Toscana per salvarla da se stessa”. Così Giovanni Galli, ex consigliere regionale del Carroccio ed ex portiere della Nazionale, interviene dopo le dichiarazioni di Massimiliano Simoni, unico leghista eletto in Consiglio regionale.

“La Toscana – afferma Galli – ha dato una lezione: la Lega Toscana così com’è non ha futuro”, aggiungendo che il partito “ha toccato il fondo” a causa di “precise scelte politiche sbagliate”. Tra queste, “l’operazione Vannacci ne è la fotografia: una scelta valorialmente aberrante e politicamente perdente. Una candidatura senza senso, senza radicamento, senza alcun programma credibile. Il risultato? Una Caporetto elettorale”.

Secondo Galli, “a salvarsi, e a tenere in piedi la baracca, sono stati solo i collegi di Pisa e Massa Carrara, grazie al lavoro concreto e credibile svolto in Consiglio regionale”. Tutto il resto, prosegue, “è stato un imbarazzante teatrino con un cast degno della peggior parodia: la politica ridotta a diktat e ubbidienza, non a proposta e visione”.

L’ex portiere critica anche la promozione di Simoni, “premiato semplicemente per la sua amicizia personale con Vannacci”, mentre “proprio lui si permette di etichettare come ‘miracolati’ o ‘poltronari’ quei consiglieri uscenti che si sono guadagnati ogni singolo voto sul campo”.

Per Galli, “si è scambiata la militanza con la sottomissione, il dibattito con il silenzio, la politica con l’imposizione”, nel nome di “una destra vecchia, pericolosa e discriminatoria”. E conclude: “Serve un ritorno alla politica vera, fondata sulla vita reale e sull’identità cristiana della pace e dell’inclusione. In sintesi? Serve un miracolo: devannaccizzare la Lega. A chi mi dà del miracolato o parla di poltronificio, ricordo che non ho mai avuto bisogno di poltrone e che, come uomo libero, ho scelto di non mettere la mia faccia al servizio di un manipolo di omuncoli”.

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