Dalla fecondazione assistita alla sclerosi multipla, a Firenze torna il Forum Leopolda Salute
Torna a Firenze il Forum Leopolda Salute, giunto alla sua decima edizione e dedicato quest’anno al tema “Il coraggio di correre: dal cambiamento frammentato alla trasformazione sistemica”.
Due giorni di confronto, il 21 e 22 ottobre, per costruire il primo sistema sanitario capace di rafforzarsi di fronte alle crisi, con la partecipazione di istituzioni, professionisti, ricercatori, aziende e associazioni.
Tra i principali appuntamenti, la sessione “Curare oltre i confini”, coordinata da Antonio Davide Barretta, direttore generale Aou Senese, che raccoglierà le testimonianze di medici impegnati in missioni umanitarie. Un’estensione del percorso dedicato all’umanizzazione delle cure, per riflettere sul suo valore come atto di prossimità e coraggio.
Ampio spazio anche al tema della fecondazione assistita e della denatalità, con un confronto nazionale sulle nuove regole regionali in materia di procreazione medicalmente assistita e una tavola rotonda tra clinici e amministratori di Campania, Puglia, Lazio, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna. Su questo argomento è prevista la presentazione di uno studio dell’Università di Roma che analizza il ruolo della procreazione medicalmente assistita come strumento di contrasto al calo delle nascite. Un altro momento di rilievo sarà dedicato alla sclerosi multipla, con due sessioni distinte: una tavola rotonda riservata e un focus di due ore aperto al pubblico, che affronterà la patologia da una prospettiva multidisciplinare, integrando aspetti clinici, sociali e legati ai diritti dei pazienti.
L’edizione del decennale sarà introdotta da Cosimo Accoto, filosofo tech e research affiliate del Mit di Boston, e vedrà la partecipazione dei principali rappresentanti del sistema sanitario italiano, tra cui Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, e i Direttori Generali Ambassador della Sanità italiana. Il Forum, organizzato da Koncept, si conferma così uno dei più importanti laboratori di innovazione in sanità in Italia, capace di far dialogare istituzioni, ricerca e società civile per un futuro più umano e resiliente della salute.
Fonte: Ufficio stampa