Liceo Marconi, Guazzini (Gruppo Misto): "Provincia investe su attuale sede, Comune è d'accordo?"
Manola Guazzini (Gruppo Misto) interviene in merito al Liceo Marconi, dopo le dichiarazioni del presidente della Provincia Angori che ieri ha visitato l'istituto. "Pare che la Provincia sia intenzionata ad acquistare proprio quell' edificio, e questo suona proprio come una ipoteca sull'intero immobile, e quindi come l'apertura della possibilità di una progettazione seria del futuro di questa sede scolastica". Per Guazzini, quindi, la Provincia sarebbe intenzionata a investire su quell'immobile, ma questo aprirebbe "una contraddizione gigantesca con l'Amministrazione Comunale" che fin dal 2022 ha approvato una "proposta di prevedere una nuova sede definitiva dell'IIS Marconi tra Molino d'Egola e Ponte a Egola".
"Le dichiarazioni di Angori dimostrano chiaramente che la Provincia ci sta ripensando. Il nostro Sindaco è d'accordo? Se lo è lo deve dire", così Guazzini.
La nota completa
Ho letto le dichiarazioni del presidente della Provincia Angori, dopo l'incontro di ieri al liceo Marconi, da un lato, con grande dispiacere per il prolungarsi dei tempi (addirittura un intero anno scolastico) per la realizzazione di un ampliamento di spazi (aule, laboratori, servizi igenici); dall'altro però con enorme soddisfazione per il futuro di questo istituto. Infatti pare che la Provincia sia intenzionata ad acquistare proprio quell' edificio destinato all'ampliamento della scuola, e questo suona proprio come una ipoteca sull'intero immobile, e quindi come l'apertura della possibilità di una progettazione seria del futuro di questa sede scolastica.
E' chiaro che, se la Provincia investe sull'area scolastica della Scala un milione di euro, non pensa che la sede dell'IIS Marconi si sposterà da lì tra un anno, o tra cinque, o tra dieci: altrimenti sarebbe proprio inaudito che, dopo l'edificio all'Interporto di San Donato, l'Amministrazione Provinciale si accollasse un altro edificio di originaria destinazione non scolastica nel Comune di San Miniato.
Ma qui si apre una contraddizione gigantesca con l'Amministrazione Comunale, che ha approvato l'8 novembre 2022, e ribadito, con una pervicacia degna di miglior causa anche in una risposta a una mia interpellanza nel maggio scorso che poneva proprio la questione dei nuovi orientamenti della Provincia, la proposta di prevedere una sede definitiva dell'IIS Marconi tra Molino d'Egola e Ponte a Egola.
A questa ipotesi non corrisponde dopo quasi tre anni uno straccio di cose che si possano dire fatte e nemmeno progettate; e ciò non è un caso: è chiaro a tutti che essa richiederebbe comunque il consumo di un suolo attualmente libero e la realizzazione di una scuola in prossimità dell'Egola (le curve idrografiche dei battenti idraulici disegnate sulla carta si possono spostare, ma il fiume no) e in presenza di una viabilità problematica; si tratta di un'ipotesi che, ove si passasse alla progettazione e alla realizzazione, avrebbe un costo molto alto.
Le dichiarazioni di Angori dimostrano chiaramente che la Provincia ci sta ripensando. Il nostro Sindaco è d'accordo? Se lo è lo deve dire.
Perché mantenere la previsione di Ponte a Egola mentre si investe su La Scala serve solo a lasciare la sede attuale, che anche per noi non è quella ottimale, ma è quella dove si è sviluppato un istituto di istruzione superiore con un'offerta di indirizzi molto funzionante , che attrae iscritti, e che molto probabilmente dovrà restare lì non per anni, ma per decenni, in una situazione di precarietà e di provvisorietà, in cui si continuerà a rispondere alle emergenze con rattoppi.
Mantenere questa divaricazione tra un provvisorio su cui si deve investire, perché costretti, ma che non cessa di essere considerato provvisorio, e un definitivo che non arriverà mai, è un modo sicuro per sprecare denaro pubblico e per tarpare le potenzialità di sviluppo di una scuola importante.
Perché non puntare invece esplicitamente a un consolidamento della sede esistente attraverso un progetto dotato di tutto il necessario respiro?