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Protesta studentesca pro Pal davanti al rettorato di UniFi: "Stop agli accordi con Israele"

Circa 50 gli studenti che oggi hanno manifestato davanti al rettorato di UniFi in Piazza San Marco a Firenze, chiedendo la rescissione degli accordi con enti israeliani

Nuovo presidio davanti al rettorato dell’Università di Firenze. Una cinquantina di studenti si sono riuniti in piazza San Marco, in concomitanza con la riunione del Senato accademico, per manifestare contro gli accordi stipulati dall'università con enti, aziende pubbliche e private e istituzioni israeliane, chiedendone la rescissione. Secondo il gruppo degli 'Studenti per la Palestina', questi enti sostengono politiche di apartheid e violazioni dei diritti della popolazione palestinese.

La mozione presentata dagli studenti non figurava all’ordine del giorno del Senato ed è stata comunicata senza essere sottoposta a nuova votazione.

Dall'Ateneo fiorentino arriva la risposta ufficiale tramite comunicato, che ribadisce l’impegno dell’università sul tema del conflitto in Medio Oriente. Negli ultimi due anni, viene spiegato, il Senato ha approvato diverse mozioni ispirate ai valori di pace, tutela dei diritti umani e rispetto del diritto internazionale, pubblicate nella sezione Verso la pace in Medio Oriente sul sito istituzionale. "L’Ateneo condanna con fermezza i comportamenti messi in atto da alcuni partecipanti alla seduta, che dopo aver abbandonato l’aula hanno tentato di forzare l’ingresso negli spazi universitari per occuparli - afferma l'Università di Firenze -. Tali azioni rappresentano un atto di prevaricazione e una grave violazione delle regole democratiche che garantiscono il funzionamento della vita accademica. La violenza, in qualunque forma si manifesti - fisica, verbale o simbolica -, è incompatibile con i valori che l’Università incarna e difende: il rispetto delle persone, la libertà di pensiero e la responsabilità del dialogo. L’Università di Firenze continuerà a essere luogo di sapere, confronto e libertà, ma non può e non deve tollerare atteggiamenti che mirano a imporre con la forza ciò che la comunità accademica, in piena legittimità, ha democraticamente respinto".

In serata la rettrice Alessandra Petrucci e una rappresentanza dei senatori hanno ricevuto una delegazione studentesca, dando segnale di apertura: nell'incontro è stato ribadito l'impegno dell'Ateneo a proseguire nell'attuazione della mozione approvata a settembre, tramite la valutazione degli accordi in essere già avviata. Dall'Università inoltre viene evidenziato il proprio ruolo di luogo del sapere, libertà e confronto civile in cui ogni posizione può essere espressa nel rispetto delle regole e delle istituzioni, fondamento della democrazia universitaria.

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