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Concluso a Cavriglia l’addestramento dei piloti di droni dei Vigili del Fuoco toscani

Si è concluso presso la centrale termoelettrica di Santa Barbara l’addestramento del Nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) dei Vigili del Fuoco della Toscana, che ha coinvolto 17 piloti provenienti dai vari comandi regionali.

L’attività formativa, articolata in tre giornate, ha previsto inizialmente una sessione di guida su quad, con prove pratiche su percorsi non preparati, salite, discese e guadi. Nelle giornate successive, i partecipanti hanno testato la nuova configurazione del lifeseeker sul drone DJI Matrice 300, dispositivo in grado di simulare un ponte radio telefonico per individuare il cellulare di persone disperse, e la nuova interfaccia del software di controllo.

La formazione ha incluso anche l’uso della piattaforma DJI FlightHub 2, che consente la pianificazione, il monitoraggio e la gestione centralizzata delle operazioni di ricerca e soccorso, con controllo remoto delle telecamere e streaming video in tempo reale.

Durante le esercitazioni, gli equipaggi hanno simulato missioni di ricerca di dispersi, alternandosi tra pianificazione e pilotaggio. È stata inoltre svolta la formazione per l’utilizzo del dispositivo di vincolo, che permette l’impiego di droni da 6 kg alimentati via cavo per operazioni prolungate in aree urbane.

Alla giornata conclusiva ha partecipato anche il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, ingegner Marco Frezza, che ha incontrato i piloti e assistito alle prove operative.

Attualmente il personale pilota SAPR della Toscana è composto da operatori appartenenti ai comandi di Firenze, Pisa, Livorno, Arezzo, Siena, Grosseto, Pistoia, Massa e alla Direzione Regionale.

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