Arte, memoria ed educazione: il futuro Polo scolastico 0-11 anni di Montagnana si veste di murales
Questa mattina, lunedì 20 ottobre, il Comune di Montespertoli ha presentato ai bambini della scuola di Montagnana la grande opera murale “10.25” realizzata dall’artista Geometric Bang, a cura di Street Levels Gallery di Firenze.
L’incontro si è svolto nel cortile della scuola alla presenza del Sindaco di Montespertoli, della Dirigente scolastica Sara Missanelli, di Franco Fontanelli testimone diretto e promotore dell’intitolazione del nuovo Polo ad Angela e Maria Fresu, e di Sofia Bonacchi, co-fondatrice della galleria fiorentina che si è occupata della curatela artistica.
Con parole semplici e adatte alla loro età, è stato spiegato ai bambini — i primi e più importanti fruitori del murale — il significato dell’opera e la storia che rappresenta. Sulla facciata del plesso infatti è stato realizzato un grande murales intitolato “10.25”, opera dell’artista Geometric Bang e curata da Street Levels Gallery (Firenze). L’intervento visivo raffigura simboli evocativi quali una mamma e una bambina, una valigia, un treno, un orologio e un calendario segnato con “2 agosto” — elementi che rimandano all’istante tragico della bomba nella sala d’aspetto della stazione, cui l’opera rende omaggio con un linguaggio visivo contemporaneo e partecipato.
“Abbiamo voluto che fossero i bambini i primi a scoprire e comprendere il significato di questo murale.” - Dichiara il Sindaco, Alessio Mugnaini. “La memoria non è un racconto lontano, ma un impegno quotidiano e un’eredità viva che passa anche attraverso i colori e le emozioni. Con l’intitolazione del nuovo Polo 0-11 ad Angela e Maria Fresu, la nostra comunità unisce educazione, cura e consapevolezza: è un modo per trasformare un dolore collettivo in un seme di speranza.”
“È un onore per me, come Dirigente Scolastica del nostro istituto, prendere parte a questa importante iniziativa che unisce memoria e futuro. Il murale '10.25' realizzato dall'artista Geometric Bang è un'opera d'arte straordinaria che porta la storia e la memoria dentro le mura della nostra scuola.” dichiara Sara Missanelli, Dirigente scolastica dell’Istituto di Montespertoli. “Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come l'educazione possa essere occasione di crescita e consapevolezza. La street art, con il suo linguaggio visivo contemporaneo, ci consente di riflettere su eventi storici importanti e al tempo stesso di trasmettere valori fondamentali come la pace, la solidarietà e il rispetto reciproco. Vorrei ringraziare il Comune di Montespertoli, l'artista Geometric Bang e Street Levels Gallery per aver arricchito la nostra scuola con questo importante progetto. Spero che questo murale possa ispirare i nostri studenti a diventare cittadini consapevoli e responsabili.”
“Ringrazio il sindaco Alessio Mugnaini, l’Assessore Daniela Di Lorenzo, l’amministrazione tutta, la Dirigente Scolastica Sara Missanelli, l’insegnante Beatrice Chiti, per la sensibilità dimostrata e per aver accolto la richiesta di far conoscere alle scolaresche questa triste pagina di storia del nostro paese; ringrazio ancora tutti coloro, che a vario titolo si sono impegnati per la realizzazione dell’evento di stamattina, non con una vuota ritualità commemorativa, ma con l’inizio di un “Percorso Didattico” per non dimenticare.” spiega Franco Fontanelli e aggiunge “Quando la storia che si legge sui libri di scuola non si cala nelle realtà diventa solo un racconto; è doveroso allora da parte delle istituzioni, della politica, della cittadinanza tutta, sempre, ma oggi in particolare, in questi tempi di revisionismi e oblii storici, recuperare questo microspaccato di fatti locali e nazionali. Trasmettere la memoria è un obbligo istituzionale, la memoria è un vaccino culturale, l’unico vaccino che ci rende immuni dai batteri dell’indifferenza, dai silenzi assordanti di chi vorrebbe riscrivere la storia, ma la storia non ha nascondigli. Un popolo senza memoria è come un albero senza radici, un alito di vento può farlo cadere. Mi piacerebbe altresì, che i bambini oggi presenti all’inaugurazione del murale si ricordassero di questa mattinata, e che quando frequenteranno le altre scuole, le superiori, l’università, raccontassero ai compagni di corso dove hanno frequentato le elementari, non a Montagnana, ma alla scuola di Maria e Angelina, vittime innocenti della strage fascista di Bologna, in fondo l’appartenenza e l’identità delle persone è una cosa semplice, fatta di cose semplici.”
La trasformazione dell’edificio e l’ampliamento sono finanziati grazie ai fondi del PNRR: i lavori, già in corso da marzo scorso, prevedono l’adeguamento degli spazi esistenti, la ristrutturazione interna e un ampliamento frontale, con l’obiettivo di completare l’opera entro settembre 2026 e avviare il servizio educativo integrato (nido, infanzia e primaria) sin dal successivo anno scolastico.
Con questo progetto, Montespertoli si pone come modello nell’offerta educativa continua 0-11, superando la discontinuità tra infanzia e primaria e offrendo alle famiglie un percorso coerente e integrato. Prima dell’avvio dell’anno scolastico 2026/2027 sarà inaugurata ufficialmente la nuova sezione dedicata al nido d’infanzia, che porterà il nome di Margherita Hack. In quell’occasione verrà anche intitolato l’intero Polo 0-11 ad Angela e Maria Fresu, con una cerimonia pubblica che coinvolgerà l’intera comunità, gli studenti, le famiglie e le istituzioni.
Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio Stampa