Recuperato cadavere di un escursionista toscano in Valtellina
(foto di archivio)
È stato recuperato questa mattina il cadavere di un escursionista toscano di 51 anni, individuato ieri in alta montagna nel territorio comunale di Val Masino, in provincia di Sondrio. L’uomo era stato segnalato privo di vita domenica mattina nella zona del Passo del Barbacan, a circa 2.400 metri di quota.
Il recupero è stato effettuato con l’ausilio di un elicottero del 118, decollato dall’aviosuperficie di Caiolo, che ha raggiunto l’escursionista in un’area impervia mantenendosi a quota elevata. Il corpo è stato poi trasportato e ricomposto in obitorio a Sondrio, a disposizione della Procura per gli accertamenti del caso.
Secondo quanto emerso, l’uomo si trovava nella zona da circa 8-10 giorni, defilato rispetto al sentiero Roma, e non presentava segni evidenti di caduta; è possibile che la morte sia stata causata da un malore. Non risultano denunce di scomparsa: l’identità dell’escursionista è stata confermata dai militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza attraverso i documenti rinvenuti. L’auto dell’uomo era parcheggiata in località Bagni di Masino.