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Vandali all'Itis Meucci di Firenze occupato: distrutti lavandini, monitor, macchinette, ovunque allagato

"Sembra sia scoppiata una bomba, una cosa così non l'avevo mai vista, ma neanche me la sarei mai immaginata", così la preside

"Ancora non abbiamo finito di controllare tutto. Sembra sia scoppiata una bomba, una cosa così non l'avevo mai vista, ma neanche me la sarei mai immaginata", così la dirigente scolastica dell'Itis Meucci di Firenze, Maria Patrizia Bettini, a seguito di un blitz vandalico avvenuto della notte all'interno dell'istituto occupato.

Lavandini spaccati, così come le macchinette delle merendine, monitor distrutti, armadi gettati a terra ed estintori svuotati: questo lo scenario scoperto questa mattina.

"E' allagato ovunque, piove nell'aula di informatica, siamo ancora a pulire e a capire come ripartire. Ma domani - spiega - riusciremo ad aprire solo una parte dell'edifici. E' avvenuto dopo mezzanotte, perché fino ad allora ero rimasta con gli studenti. I ragazzi mi avevano chiamato attorno alle 22 perché era arrivata voce di un possibile blitz esterno e così sono andata a scuola. Io avevo avvisato dei rischi legati a un'occupazione, ma una cosa del genere non me la sarei mai aspettata".

 

Sempre la notte scorsa la polizia è intervenuta al vicino istituto Galilei per la segnalazione, da parte di studenti che lo occupano, di estranei nei pressi dell'istituto.

Si tratta di due 21enni, già noti alle forze dell'ordine, che sono stati denunciati dalla polizia. I due giovani sono stati trovati in un cantiere vicino adiacente alla struttura scolastica e alla vista degli agenti si sono dati alla fuga. Raggiunti e bloccati, uno dei due è stato trovato in possesso di un tirapugni, motivo per cui è scattata la denuncia per porto di armi e oggetti atti a offendere. L'altro è stato deferito per rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale.

Sabatini (Lista Schmidt): "Danni all'Istituto Meucci causati da violenti e facinorosi introdotti durante occupazione"

"L'Istituo Meucci ha diverse carenze strutturali che sicuramente sono alla base di un'azione pesante come l'occupazione. Il problema è che l'occupazione ha aperto le porte a gruppi di facinorosi e violenti, che ieri notte si sono introdotti nell'edificio e hanno causato molti danni: mobili distrutti, attrezzatura distrutta, materiale rovesciato ovunque, perfino i controsoffitti e il pavimento sono stati danneggiati. Purtroppo, la nostra città – come dimostra quanto avvenuto alla stazione SMN e all'aeroporto di Peretola – è sempre più ostaggio dei violenti, complice il clima di lassismo se non di aperto appoggio. Condanno fortemente quanto avvenuto all'Istituto Meucci perché ha causato danni gravi a tutti, a partire dai tanti bravi studenti che ogni giorno vanno a scuola per formarsi, e invito anche chi siede nei banchi della maggioranza – e anche chi sta occupando la scuola – a farlo: chi ha commesso tutto ciò non ha a cuore la scuola ma è schiavo della violenza. Auspico si faccia luce sugli autori perché devono essere loro a pagare i danni". Lo afferma Massimo Sabatini, consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt.

Sara Funaro, sindaca Firenze: "Occorre difendere il sistema scuola, il luogo dove si forma il futuro dei nostri ragazzi"

"Occorre difendere il sistema scuola, il luogo dove si forma il futuro dei nostri ragazzi e dove si costruisce la società del domani, garantendo loro strutture all'altezza delle esigenze. Non si tratta solo di violenza alle cose, ma di un atto spietato contro l'intera comunità. La scuola non è soltanto un luogo educativo, ma un bene comune. La ferita è doppia, per la comunità scolastica e per la città". A dirlo è Sara Funaro, sindaca della Città metropolitana di Firenze a proposito dell'irruzione notturna all'Istituto Meucci e al Galilei. Un'azione che "condanno fermamente", aggiunge Funaro. "Sono stati vandalizzati pannelli dei controsoffitti e alla struttura scolastica che mettono in seria difficoltà anche la didattica: voglio esprimere la mia vicinanza alle due scuole vittime di atti vandalici".

Beatrice Barbieri, consigliera della Metrocittà delegata alla rete scolastica: "Comportamenti incivili"

Per Beatrice Barbieri, consigliera della Metrocittà delegata alla rete scolastica, "l'inciviltà di comportamenti che si è evidenziata, pare da parte di soggetti esterni, contraddice le motivazioni morali e civiche addotte per l'occupazione, con una noncuranza dell'ambiente scolastico che chiunque dovrebbe preservare, se veramente ha una battaglia ideale da portare avanti. Ho preso contatto con la dirigente scolastica per una verifica dei danni, anche in ordine allo smaltimento di ciò che è stato distrutto, e di quel che possiamo fare come Città metropolitana".

Alessandro Scipioni, Gianni Vinattieri, Claudio Gemelli e Vittorio Picchianti, consiglieri del gruppo Centrodestra e Civici per il cambiamento: "Profonda indignazione e massimo sdegno"

"Profonda e indignazione e massimo sdegno", sempre in Città metropolitana, dai consiglieri del gruppo Centrodestra e Civici per il cambiamento, Alessandro Scipioni, Gianni Vinattieri, Claudio Gemelli e Vittorio Picchianti. "Riteniamo che episodi di questa gravità rappresentino non soltanto un attacco ai beni scolastici e pubblici, ma un'aggressione diretta al tessuto sociale, all'educazione e ai valori civici che dovrebbero guidare il nostro agire quotidiano. La devastazione compiuta - sottolineano - rende evidente quanto sia urgente e non più rinviabile un piano di tutela della scuola pubblica e degli stabili che la ospitano". Dal centrodestra un appello a forze dell'ordine e magistratura "affinché venga fatta piena luce sui responsabili" e la richiesta di "un adeguato ristoro alla comunità scolastica del Meucci, affinché le attività didattiche possano riprendere in piena sicurezza e senza ulteriori interruzioni".

Flc Cgil Firenze: "Condanniamo l'atto vandalico. Chiediamo che sia fatta piena luce sull'accaduto"

"Condanniamo con fermezza il gravissimo atto vandalico che la notte scorsa ha colpito gli istituti Meucci e Galilei di Firenze, arrecando ingenti danni e colpendo al cuore la comunità scolastica". Così Flc Cgil Firenze in una nota. "A tutte e tutti - studenti, studentesse, docenti, personale Ata e dirigenti scolastici - va la nostra solidarietà e vicinanza - prosegue il sindacato -. Desta particolare preoccupazione il fatto che ciò sia accaduto dopo altri episodi simili, seppure di minore entità, verificatisi in altre scuole. Una situazione preoccupante che rischia di minare la serenità della vita scolastica e il valore stesso della scuola come luogo di crescita, confronto e libertà. Chiediamo che si faccia piena luce sull'accaduto, e si mettano in campo tutti gli sforzi per proteggere e custodire gli istituti scolastici, bene comune del nostro territorio"

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