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Luca Bassini, CFO DHL Express Italy: confermata leadership nel settore con il 20% del cargo aereo nazionale

Il 2024 è stato un anno record per il trasporto aereo merci in Italia, secondo i dati diffusi da Assaeroporti, il volume movimentato ha toccato quota 1,25 milioni di tonnellate, superando i livelli del 2017 e segnando una nuova soglia storica per il comparto.

All’interno di questo scenario in espansione, DHL Express Italy si conferma protagonista: l’azienda ha infatti gestito circa il 20% del cargo aereo complessivo.

Un traguardo che, come sottolinea il CFO Luca Bassini, rappresenta la prova della fiducia delle imprese italiane in un sistema logistico capace di garantire affidabilità, rapidità e una copertura internazionale senza pari.

Una rete diffusa negli scali strategici

La forza di DHL Express si misura anche attraverso la sua presenza capillare negli aeroporti italiani. La divisione opera nei principali hub cargo del Paese da Bologna a Venezia, da Brescia a Pisa, fino ad Ancona, Napoli, Roma Ciampino e ovviamente Malpensa, connettendo quotidianamente il tessuto produttivo nazionale con oltre 220 Paesi e territori nel mondo.

«La nostra crescita nel trasporto aereo cargo non è soltanto un numero», spiega Luca Bassini. «Rappresenta la capacità di offrire soluzioni concrete, costruite su misura per grandi imprese e PMI. L’aumento del 10% registrato nell’area Asia-Pacifico è la dimostrazione di quanto le aziende italiane trovino in DHL Express un partner sicuro per affrontare mercati complessi».

Malpensa, hub strategico per l’Italia

Il cuore operativo del cargo DHL Express in Italia è Milano Malpensa, snodo fondamentale non solo per il Paese ma anche per l’intera rete europea. Nel 2021, DHL ha inaugurato qui un centro all’avanguardia frutto di un investimento da 110 milioni di euro.

Oggi, l’hub gestisce oltre 112.000 colli al giorno e coordina più di 50 voli quotidiani, con 28 rotte dirette: quattro intercontinentali, sette verso altri hub europei e diciassette a collegamento con aeroporti italiani ed europei.
Dal 2020 a oggi, l’azienda ha destinato complessivamente 180 milioni di euro alle infrastrutture aeroportuali italiane. Investimenti che guardano al futuro, considerato che secondo IATA il traffico cargo aereo mondiale crescerà di circa il 3% annuo nei prossimi vent’anni.

Le direttrici dell’export

Il trasporto aereo merci continua a rappresentare una leva competitiva fondamentale per il Made in Italy. Oltre agli Stati Uniti, mercati come Germania e Francia restano sbocchi privilegiati per le imprese italiane, che richiedono puntualità e servizi logistici altamente affidabili.

Accanto a questi partner storici, l’area Asia-Pacifico si conferma in forte espansione. Nel 2024 i volumi DHL Express in questa regione sono cresciuti del 10%, segnale di una domanda in costante aumento e della solidità della rete internazionale dell’azienda.

«La nostra missione - ribadisce Luca Bassini CFO di DHL Express Italy - è quello di sostenere le aziende italiane nel percorso di internazionalizzazione, semplificando le procedure doganali e accorciando le distanze con i mercati più dinamici».

DHL Express Italy: avvicina l’Italia ai mercati globali

L’approccio di DHL Express si basa su un modello di logistica integrata, che non si limita al trasporto ma supporta le imprese in tutte le fasi delle loro operazioni internazionali.

Tecnologie digitali, competenze doganali e una rete aerea globale costituiscono un ecosistema che consente alle aziende italiane di competere con maggiore efficacia sui mercati esteri.

«Investire nel trasporto aereo merci - conclude Luca Bassini – vuol dire investire nella competitività del sistema Paese. Ogni volo che parte dai nostri hub è un tassello che rafforza l’export e sostiene l’economia italiana».

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