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Scomparsa 24enne nel Senese, l'appello della famiglia. Ricerche senza sosta

La giovane di Monteroni d'Arbia manca da casa dalla sera di martedì. Verifiche a Siena dove è stata registrata l'ultima posizione del cellulare

Sono in corso le ricerche in tutta la provincia di Siena di una giovane di Monteroni d'Arbia, scomparsa da martedì sera 28 ottobre. Le immagini della ragazza, 24 anni, e l'appello lanciato dalla famiglia che ha dato l'allarme, circolano in queste ore senza sosta sui social. Questa mattina i genitori, che hanno diffuso anche delle foto, hanno riferito di non aver più notizie della figlia da oltre 24 ore.

Anche lo stesso Comune e il sindaco Gabriele Berni, tramite le proprie pagine social, hanno condiviso l'appello dove è raccomandato "per eventuali segnalazioni/avvistamenti contattare le Forze dell’Ordine".

Le ricerche sono partite già da ieri, coordinate dalla prefettura di Siena, dai carabinieri e dalla Protezione civile alle quali partecipano anche cittadini, ma nella notte non hanno dato risultati. Oggi sono proseguite per tutta la giornata, concentrate nel centro storico di Siena dove sono state passate al setaccio più zone pubbliche. La famiglia della giovane avrebbe infatti riferito alle forze dell'ordine che dopo che la figlia non è tornata a casa prima di cena, la geolocalizzazione del suo cellulare ieri notte risultava attiva e indicava come ultima posizione piazza del Campo a Siena. Ispezionata la zona per rintracciare qualche indizio utile e il telefono, che al momento non è stato ritrovato.

I genitori in un appello si sono rivolti alla figlia: "Qualunque sia la tua volontà a noi va bene, facci sapere come stai, non ti chiediamo di fare ciò che magari in questo momento non hai voglia di fare, però comunicacelo. Qualunque sia la tua intenzione noi l'accettiamo ma facci sapere come stai". Secondo quanto emerso la giovane non avrebbe avuto soldi con sé e non avrebbe punti di riferimento a Siena. Non è escluso al momento l'allontanamento volontario. I genitori hanno inoltre affermato che "è la prima volta che accade una cosa del genere con nostra figlia, di solito avverte sempre". Intanto continuano le verifiche delle forze dell'ordine, anche tramite la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza.

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