Patente ritirata alla capo di gabinetto di Giani dopo transito in corsia emergenza: "Ho avuto un malore"
Cristina Manetti
La polizia stradale ha ritirato la patente a Cristina Manetti, capo di gabinetto del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dopo averla sorpresa lo scorso 13 ottobre mentre percorreva la corsia d’emergenza in autostrada. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, gli agenti le hanno contestato l’utilizzo improprio della corsia per evitare il traffico, ma Manetti ha spiegato di aver accusato un malore improvviso e di essersi spostata per cercare un punto sicuro dove fermarsi, chiedendo poi l’intervento di un’ambulanza.
La funzionaria, indicata in questi giorni tra i possibili nuovi assessori della Giunta Giani, ha presentato ricorso al giudice di pace, allegando la documentazione medica che attesta un episodio di giramento di testa legato alla pressione. Oltre al ritiro della patente, le è stata comminata una multa di 430 euro.
Il caso sarà esaminato dal giudice di pace il 27 novembre, data in cui verrà deciso se confermare o meno il provvedimento.
La Porta (FdI) presenta interrogazione parlamentare
Il deputato di Fratelli d’Italia Chiara La Porta ha presentato un’interrogazione parlamentare ai ministri della Giustizia Carlo Nordio e dell’Interno Matteo Piantedosi sul caso Manetti. La Porta è pronta a depositarne un’altra in Regione Toscana lunedì prossimo, non appena insediata. I principali organi di stampa riportano la notizia della sospensione della patente al capo di gabinetto del presidente Giani Cristina Manetti, in quanto guidava sulla corsia d'emergenza dell'autostrada A11; Manetti ha presentato ricorso, adducendo motivi di salute per spiegare quella scelta. Nell’interrogazione si chiede “se i Ministri siano a conoscenza dei fatti sopra esposti. Se i ministri interrogati siano a conoscenza di eventuali certificati medici allegati al ricorso, da quale professionista siano stati redatti e quando. Se i Ministri interrogati siano a conoscenza di eventuali terze persone che non viaggiavano con la Dott.ssa Manetti ma che siano giunte sul posto dopo l’identificazione ad opera della Polizia Stradale. Se i Ministri interrogati siano a conoscenza se il Governatore Giani abbia avuto colloqui di persona o per telefono con le persone coinvolte nella vicenda compresi gli agenti della stradale in servizio e/o loro superiori, i medici che si sono occupati di un eventuale referto o esponenti della Prefettura a qualsiasi titolo”.