Vende superalcolici senza requisiti in area Unesco a Firenze, chiuso minimarket
Un minimarket in centro a Firenze è stato chiuso dalla polizia municipale: il provvedimento, viene spiegato in una nota dal Comune di Firenze, è stato eseguito questa settimana dopo una serie di violazioni riscontrate. Il minimarket era stato infatti già oggetto di una sospensione della vendita di 2 giorni dopo che nel mese di agosto era stato colto sul fatto dagli agenti mentre vendeva alcolici dopo le 21. Inoltre è stato sorpreso a vendere superalcolici senza averne i requisiti richiesti dal regolamento UNESCO (ovvero un bagno a servizio dei clienti): per questo la Direzione Attività Economiche il 22 ottobre ha disposto lo stop alla vendita di bevande superalcoliche. L'ordine di sospensione è stato notificato direttamente dal personale del Reparto mercati e Autorizzazioni di Polizia dando 3 giorni per l’adempimento, pena l'esecuzione coattiva. Mercoledì gli agenti sono tornati a controllare se il gestore avesse rispettato la prescrizione, verificando però che niente era cambiato: data l'assenza dei requisiti è quindi scattata la chiusura dell'attività, con apposizione dei sigilli.
"Prosegue con decisione l’attività della Polizia Municipale e degli uffici della Direzione Attività Economiche per il contrasto a situazioni di illegalità e di abusivismo – dicono gli assessori allo Sviluppo economico Jacopo Vicini e alla Sicurezza e Polizia Municipale Andrea Giorgio – c’è un impegno quotidiano e approfondito a beneficio della città e dei cittadini, che segue anche un principio di equità nei confronti di tutti gli imprenditori che operano nel rispetto delle leggi e che meritano di essere tutelati dal rischio di contesti di potenziale concorrenza sleale. Ringraziamo gli agenti per il lavoro quotidiano per garantire il rispetto delle regole".