Sono 50 le strade del centro di Firenze in cui sono vietati i dehors
Sono cinquanta le strade fiorentine in area Unesco in cui non sarà possibile allestire dehors all’esterno di attività di somministrazione, mentre per altre 73 sono fissate le tipologie di allestimenti ammissibili: dalla A che prevede la sola presenza di tavoli e sedie senza pedana e al massimo la possibilità di piccoli ombrelloni, fino alla D con struttura chiusa su tutti i lati e copertura stabile (novità è l’introduzione di una quinta tipologia, la B1, con pedana, ringhiera e la possibilità di pannellature aggiuntive in vetro o plexiglas nei mesi invernali).
Sono questi i contenuti principali del protocollo d’intesa su “Occupazione di spazi pubblici per ristoro all’aperto (dehors) in aree o ambiti urbani di interesse artistico, storico, archeologico e paesaggistico”, stipulato tra la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e il Comune di Firenze, che è stato approvato dalla Giunta Comunale e che sarà firmato dalla Soprintendente Antonella Ranaldi e dall’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo Jacopo Vicini.
L’accordo prevede che per quattro piazze con caratteristiche peculiari – Signoria, Repubblica, Santa Maria Novella e Pitti – le parti definiranno congiuntamente le possibili tipologie di occupazioni di suolo pubblico entro 30 giorni dalla stipula del protocollo, specificando che per piazza della Repubblica i dehors dovranno rispettare un criterio di simmetria e omogeneità e garantire un adeguato spazio centrale su entrambi i lati della piazza occupati.
Il protocollo d’intesa, preliminare al nuovo Regolamento che in queste settimane passerà dalla Giunta Comunale e successivamente dal Consiglio Comunale per l’approvazione, fissa anche il divieto di teli e tende in plastica nelle strutture dei dehors, mentre promuove arredi verdi con l’utilizzo di specie vegetali (da manutenere accuratamente e tutelare) negli allestimenti.
Nella delibera con cui la Giunta Comunale approva il protocollo d’intesa con la Soprintendenza, è specificato che, nelle more dell’approvazione del nuovo Regolamento, le concessioni ordinarie e straordinarie di occupazione di suolo pubblico per ristoro all’aperto in scadenza al 15.11.2025, come disposto con Delibera GC n. 73 del 4.03.2025 e attualmente in essere, conserveranno la loro efficacia fino all’entrata in vigore del nuovo Regolamento, con esclusione delle occupazioni ordinarie richieste e rilasciate o rinnovate esclusivamente per il periodo estivo 2025; resta esclusa fino all’entrata in vigore del nuovo Regolamento la presentazione di istanze per nuove concessioni.
“Un accordo pensato per il bene di Firenze – dice l’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo Jacopo Vicini – gli obiettivi che otteniamo sono la tutela degli spazi pubblici e del patrimonio fiorentino, una maggiore equità con la massima semplificazione per le attività economiche, e una città sempre più vivibile per i residenti. È il risultato di un lavoro approfondito e di un confronto sempre proficuo che da mesi portiamo avanti con la Soprintendenza, accompagnato dall’ascolto delle esigenze di chi abita a Firenze, e di chi ci lavora e contribuisce a tenere vive e a presidiate le nostre strade e le nostre piazze”.
"Il nuovo protocollo – spiega la Soprintendente Antonella Ranaldi - ricalca in gran parte il precedente e tiene conto dell'esperienza di questi ultimi anni post covid con nuove consuetudini favorevoli a far vivere piazze e strade. Si introducono forme di semplificazioni e progetti speciali per alcune piazze. Per la Soprintendenza sono da privilegiarsi le occupazioni leggere, ma in sintesi si è trovato un buon equilibrio".
Queste le 50 strade in cui, data la loro natura o il particolare pregio in termini storici e artistici, le parti concordano che non sia ammissibile alcuna occupazione di suolo pubblico per il ristoro all’aperto : borgo degli Albizi (dal civico 26/r sul lato sinistro al 40/r sul lato destro), borgo Santa Croce, borgo Stella, borgo Tegolaio, piazza degli Antinori, lungarno Anna Maria Luisa de' Medici, piazza de' Frescobaldi, piazza de' Rucellai, piazza del Limbo, piazzale degli Uffizi, piazza San Remigio, piazza di Santa Maria Nuova, piazza Santa Trìnita, Ponte Vecchio, Por Santa Maria, via dell'Agnolo (da viale Giovine Italia a Borgo Allegri), via dell’Anguillara, via Barbadori, via di Calimala, via dei Calzaiuoli, via del Campuccio, via delle Caldaie, via Cesare Battisti, via del Corno, Corso, via Dante Alighieri, via degli Alfani (dall'incrocio con Via Ricasoli all'incrocio con Via de' Servi), via dei Federighi, via Fiesolana, via de’ Guicciardini, via Lambertesca, via Maffia, via Maggio, via Panzani, via dei Pepi, via del Presto di San Martino, via dei Preti, via del Proconsolo, via Ricasoli (da piazza San Marco all'incrocio con piazza delle Belle Arti compresa), via Roma, via Romana, via San Giovanni, via Santa Maria, via di Santo Spirito, via degli Speziali, via degli Strozzi, via Taddea, via della Vigna Nuova, via della Vigna Vecchia, via dei Georgofili.