“Servi dello Stato” diventa un rap: un poliziotto fiorentino trasforma lo 'slogan' in musica
Da slogan polemico a messaggio di dialogo: "Servi dello Stato" è ora il titolo di un brano rap scritto da un poliziotto fiorentino, Domenico Cecconi, in servizio da oltre 25 anni al Reparto mobile di Firenze. Il progetto, accompagnato da un videoclip, è stato presentato oggi durante un’iniziativa del Siulp Firenze, che porta lo stesso nome.
Il sindacato ha spiegato che l’obiettivo è quello di creare un ponte tra le forze di polizia e i giovani, utilizzando il linguaggio della musica. "Dobbiamo parlare ai ragazzi con le loro parole – ha detto il segretario provinciale Riccardo Ficozzi – per raccontare chi siamo davvero e superare il muro di diffidenza che spesso ci separa dai cittadini".
Cecconi ha raccontato di aver scritto il brano "per gioco", come modo per sentirsi vicino ai colleghi dopo alcune limitazioni fisiche che lo tengono lontano dal servizio di ordine pubblico. "La voglia di essere con loro c’era, c’è e ci sarà – ha detto –. Non mi aspettavo che questo progetto crescesse così tanto e ne sono estremamente orgoglioso".