Cresce il Presidio Slow Food 'Cipolla di Certaldo': tutela, tradizione e sostenibilità
Cipolle
Per l’impegno di otto produttori e con il pieno supporto delle Condotte Slow Food Empolese Valdelsa e San Miniato da tre mesi è nato il Presidio Slow Food “Cipolla di Certaldo”.
Un Presidio Slow Food è un progetto che tutela e promuove prodotti tradizionali a rischio di estinzione, legati a un territorio specifico. Si basa sulla filosofia di Slow Food di garantire cibo "buono, pulito e giusto per tutte e tutti". I presìdi rappresentano quindi una rete di produttori che lavorano in modo sostenibile, rispettando l'ambiente, le tradizioni, la biodiversità e i diritti dei lavoratori.
Lavorare per un presidio significa tutelare la biodiversità salvando varietà vegetali rare e in via di estinzione, significa salvaguardare la tradizione ed il sapere locale, significa contribuire alla sostenibilità ambientale, promuovendo un'agricoltura sostenibile che rispetta l'ecosistema, senza l'uso di sostanze chimiche dannose e tutelando il paesaggio. Il Presidio inoltre mira alla qualità ed all’eccellenza, con specifiche caratteristiche organolettiche e sensoriali, ottenute attraverso un disciplinare di produzione rigoroso per garantire che i prodotti siano realizzati in condizioni di lavoro rispettose dei diritti umani e che i produttori ricevano una remunerazione equa, creando un'alleanza tra produttori, artigiani e consumatori.
Ogni Presidio rappresenta
- una comunità di produttori che si ispira alla filosofia Slow Food
- un prodotto tradizionale
- un territorio
- un patrimonio di cultura e saperi
Il Presidio svolge attività di formazione per migliorare la qualità dei prodotti e la sostenibilità delle filiere, di promozione per valorizzare i prodotti e i loro territori, di comunicazione raccontando i prodotti, le storie dei produttori e i territori.
Il Presidio “Cipolla di Certaldo” è molto giovane ma è riuscito a dimostrare la sua capacità produttiva, seppur limitata, con una domanda di prodotti molto superiore all’offerta, condizionata sia dalla fase di avvio che da condizioni climatiche poco favorevoli.
È cresciuta la domanda dei ristoranti per consentire quindi una maggiore diffusione e conoscenza del prodotto, integrando produttori e cuochi.
Gli agricoltori hanno dato un contributo sostanziale a questa prima fase e stanno progettando nuove iniziative che consentano di allargare la cerchia dei produttori e ampliare l’offerta sul territorio, affiancando anche le opportune iniziative per far conoscere le finalità del Presidio Slow Food.
Il Presidio si pone come strumento per il miglioramento della qualità dei prodotti alimentari del nostro territorio e per la salvaguardia di produzione rispettose della biodiversità e dell’ambiente.
Condotte Slow Food Empolese Valdelsa e San Miniato
Fonte: Ufficio Stampa